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Ambiente, la Sardegna dice “no” a quattro centrali eoliche in mare

Stop dalla Capitaneria di porto cagliaritana: "Manca la Valutazione di impatto ambientale". Esultano gli ambientalisti: "Decisione di buon senso"

Pubblicato:14-09-2022 15:17
Ultimo aggiornamento:14-09-2022 15:17
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CAGLIARI – La Sardegna dice “no” a quattro istanze di concessione demaniale marittima per altrettante centrali eoliche offshore nei mari meridionali dell’isola. La Capitaneria di Porto di Cagliari ha infatti comunicato parere negativo per il rilascio delle concessioni chieste dalla società “Nora Ventu srl “per la realizzazione di due progetti di centrali eoliche offshore flottanti- Nora 1 e Nora 2- al largo della costa occidentale del Golfo di Cagliari. E analoga comunicazione è arrivata alla “Seawind Italia srl” per altri due progetti- Toro 1 e Toro 2- al largo della costa del Sulcis. Il motivo dello stop, è legato alla mancata predisposizione delle procedure di Valutazione ambientale strategica (Vas) e di Valutazione di impatto ambientale (Via), come richiesto dall’associazione ambientalista “Gruppo d’intervento giuridico, dalla Regione Sardegna, e dai Comuni Domus De Maria, Villa San Pietro e Sarroch.


“Si riscontra come il procedimento di Valutazione di impatto ambientale costituisca una fase fondamentale ed imprescindibile al fine di stabilire la richiesta di compatibilità delle strutture costituenti l’impianto con le altre attività marittime- si legge nelle motivazioni della Capitaneria- tra le quali le rotte migratorie del tonno e l’eventuale impatto di campi elettromagnetici con la pesca“. Senza la vincolante procedura di valutazione d’impatto ambientale, “non si può comprendere se le centrali eoliche offshore siano compatibili con le attività marittime- spiega Stefano Deliperi, presidente del Grig– argomento centrale degli atti di opposizione del Gruppo d’intervento giuridico. Esprimiamo forte soddisfazione per una decisione improntata a rispetto della legge, sensibilità ambientale e, soprattutto, sano buon senso”.


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