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Energia, allarme Asel: “Piccoli comuni sardi alla canna del gas”

"Con caro bollette a rischio servizi primari, Regione Sardegna intervenga".

Pubblicato:14-09-2022 12:15
Ultimo aggiornamento:14-09-2022 12:15
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mercato elettrico
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CAGLIARI- La convocazione “urgente” della Conferenza permanente Regione-Enti locali, per affrontare il tema del “caro bollette” che rischia di mettere in ginocchio i piccoli Comuni della Sardegna. La richiesta, inoltrata al governatore sardo, Christian Solinas, è di Rodolfo Cancedda, presidente dell’Asel Sardegna, l’associazione isolana degli Enti locali. L’aumento del costo dell’energia, spiega Cancedda, “mette a rischio i servizi primari dei Comuni della Sardegna. È quanto stanno denunciando da tempo i sindaci, costretti a ridimensionare, non solo l’illuminazione pubblica nelle strade e nelle piazze, ma anche l’erogazione di servizi fondamentali nelle scuole e nel sociale”.


Per Cancedda è necessario dunque che la Regione predisponga degli aiuti, “per dare risposte ai bisogni dei cittadini- spiega- a garanzia dell’erogazione dei servizi primari, soprattutto per quanto riguarda le categorie più fragili e bisognose di assistenza”.


Già nei primi mesi di quest’anno, ricorda il presidente dell’Asel, “avevamo denunciato il problema, ma la soluzione adottata con la prima legge ‘omnibus’ si è manifestata non adeguata e non risolutiva. Con la ‘omnibus bis’ occorre dunque dare una risposta certa e definitiva ai bisogni reali delle nostre comunità. Ora servono i fatti, basta chiacchiere”.

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