
BOLOGNA – E’ la grande novità sulle strade, grazie agli incentivi messi in campo dal Governo nella cosiddetta ‘fase 2’ dell’emergenza Covid. Ma i monopattini suscitano anche non poche preoccupazioni, soprattutto per il mancato rispetto delle norme della strada da parte di alcuni utilizzatori spericolati. A Bologna, ad esempio, stanno emergendo diversi casi di monopattini ‘truccati’ per andare a velocità superiori rispetto a quelli previsti dai costruttori, anche il doppio. Un po’ come succedeva un tempo con i ‘cinquantini’.
L’allarme è dell’assessore comunale alla Mobilità Claudio Mazzanti. “C’è gente che riesce ad aumentare la potenza del monopattino, così anzichè andare a 20-25 chilometri all’ora vanno anche a 50 all’ora. Li stiamo controllando ma è difficile”, spiega Mazzanti prima di presentare oggi nel cortile del Comune il programma della settimana della mobilità sostenibile. Infatti, a differenza di quanto accade per i motorini, non si può individuare ad occhio la manomissione ma occorre effettuare delle prove ad hoc sul mezzo. “Così si può fare del male alla gente”, fa notare l’assessore.
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