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VIDEO | Regionali Campania, Sarracino (Pd): “Obiettivo è essere prima forza politica”

L’alleanza Pd-M5s "è uno schema su cui si può lavorare anche in vista delle elezioni amministrative del 2021 a Napoli", dichiara all'agenzia Dire il segretario del Pd di Napoli Marco Sarracino

Pubblicato:14-09-2020 12:00
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:52

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NAPOLI – “Abbiamo l’ambizione di essere la prima forza politica della regione Campania. Sarebbe un risultato storico, un dato politico nuovo e rilevante perché non era mai accaduto nelle precedenti elezioni”. A spiegarlo all’agenzia Dire è il segretario metropolitano del Pd di Napoli Marco Sarracino in vista del voto di domenica e lunedì. Alle prossime regionali il Pd è nella ampia coalizione che sostiene il governatore uscente Vincenzo De Luca “ma non avvertiamo queste elezioni come una sfida tra il Pd e gli altri schieramenti. Non è stato semplice quest’anno completare la lista anche a causa della variegata offerta politica di questa tornata. Il mio invito – osserva Sarracino – è votare un partito e votare il Pd. Questo significa stabilire innanzitutto da che parte si sta in questa fase così complessa: votare per il Partito democratico significa votare una forza responsabile che saprà affrontare le sfide dei prossimi mesi e contribuire alla costruzione di un futuro in cui il Sud può essere protagonista”. Il Partito democratico punta anche a conseguire “un risultato forte nella città di Napoli, dove ci prepariamo alle comunali del prossimo anno. Un dato forte – sostiene il segretario del Pd metropolitano – significa costruire con più forza la sfida delle elezioni del 2021 a Napoli”.

COMUNALI, SARRACINO: “SCHEMA ANTI-SOVRANISTA, SÌ ALLEANZA PD-M5S”


L’alleanza Pd-M5s, in coalizione nei Comuni di Giugliano in Campania, Pomigliano d’Arco e Caivano dove si vota domenica 20 e lunedì 21 settembre, “è uno schema su cui si può lavorare anche in vista delle elezioni amministrative del 2021 a Napoli”. Ne è convinto il segretario del Pd di Napoli Marco Sarracino, intervistato dall’agenzia Dire. “Abbiamo lavorato molto per costruire alleanze larghe e anti-sovraniste – afferma – che riuscissero a combattere la destra nel solco dell’alleanza di governo. Sono contento che su sei Comuni che a livello nazionale vedono alleati Partito democratico e Movimento 5 Stelle ben 3 siano in provincia di Napoli. Vediamo come andranno i risultati, siamo molto ottimisti. Abbiamo reso estremamente competitive delle partite che molto probabilmente erano già perse. Mi sembra un risultato politicamente già importante”.

“ALLE COMUNALI NIENTE PRIMARIE PER SCELTA CANDIDATO”


“Non bisogna commettere gli errori del passato. Proveremo a non fare le primarie puntando a una candidatura che possa essere espressione di una alleanza larga e di una rinnovata sintonia con la città. Ma passi il metodo delle primarie, abbiamo dimostrato di non saperle fare”. A sottolinearlo, in un’intervista all’agenzia Dire, è il segretario metropolitano del Pd di Napoli Marco Sarracino. “Nella tornata elettorale di domenica e lunedì – fa notare – non si sono svolte le primarie in un nessun Comune al voto. Penso che un partito debba saper anche scegliere all’interno dei propri gruppi dirigenti e penso che questa sia una occasione importante. È il salto di qualità che vogliamo fare”. Sarracino conferma che nella scelta del candidato sindaco per il 2021 ci sarà un confronto aperto con le altre forze politiche “partendo dall’alleanza che in questo momento governa il Paese”.


COMUNALI NAPOLI, SARRACINO: “CONVOCHEREMO STATI GENERALI DOPO LE REGIONALI”

Il Partito democratico, in vista delle amministrative del 2021 a Napoli, convocherà gli stati generali della città. Lo faremo subito dopo le regionali”. Lo annuncia, in un’intervista all’agenzia Dire, il segretario metropolitano del Pd di Napoli Marco Sarracino. “Gli Stati generali – dice – sono il luogo per continuare il lavoro fatto nella conferenza programmatica dei mesi scorsi. In quell’appuntamento incontreremo la città ma anche le forze politiche che intendono costruire una alleanza larga con il Pd”.

La coalizione riproposta sarà simile a quella in campo per le regionali in sostegno a Vincenzo De Luca? “Sarà una alleanza larga, ma non troppo larga”, risponde. “Il Pd non era messo bene, oggi stiamo provano a costruire un partito molto diverso da quello che siamo stati in questi anni. Eravamo isolati politicamente, tutti si alleavano contro il Pd. Oggi – osserva il segretario dem – c’è un clima nuovo, non solo perché stiamo puntando ad essere la prima forza della città e della Regione, ma anche perché esperienze esterne al Pd oggi ci guardano con empatia e interesse ipotizzando di costruire un percorso nuovo con noi. È un dato positivo, anche merito del lavoro fatto di forte discontinuità e di forte apertura nei confronti di mondi che in questi anni ci avevano voltato le spalle”.

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