ROMA – “Io sono convinta che dopo la Seconda Guerra Mondiale tutti quelli che avevano le teorie che oggi avanzano sempre più, ogni giorno, non è che non le avessero. Le avevano sopite, nascoste, si vergognavano a tirarle fuori dopo tutto quello che era successo in Europa. Ma gli anni passano, muoiono le vittime, muoiono i carnefici, si rifà anche la storia, si nega, si aggiunge, si minimizza. E tutte le cose possono ricominciare perché se la democrazia ritrovata non è contenta e preferisce tornare ai tempi in cui qualcuno decide e gli altri sono più tranquilli, bisogna rispettare il desiderio del popolo”. Lo dice la senatrice a vita, Liliana Segre, a margine della presentazione del volume ‘Razza e inGiustizia. Gli avvocati e i magistrati al tempo delle leggi antiebraiche’, nella Sala Koch del Senato, a chi le chiede delle parole del commissario europeo Pierre Moscovici sui nuovi “piccoli Mussolini” in Europa.
Durante il convegno la senatrice aveva detto: “Purtroppo da qualche anno, in Europa, siamo costretti ad assistere a sempre nuovi episodi di antisemitismo, intolleranza, xenofobia e violenza. A tutto questo bisogna reagire, combattendo il linguaggio dell’odio a tutti i livelli”.
ULTIMA ORA
- 02 / 03 : 12:59 : Camorra, arrestato in Francia Ciriello: era nell’elenco dei latitanti pericolosi
- 02 / 03 : 12:51 : Reggio Calabria, mamme bimbi autisti in sciopero della fame e della sete
- 02 / 03 : 12:39 : A Firenze edicole come ‘tele’ a disposizione degli street artist
- 02 / 03 : 12:33 : Tg Musica, edizione del 2 marzo 2021
- 02 / 03 : 12:21 : Vendevano viaggi verso resort fantasma: la Guardia di Finanza smaschera la truffa
Liliana Segre: “I piccoli Mussolini? E’ il popolo che li chiede”

- Redazione
- redazioneweb@agenziadire.com
- 14 Settembre 2018
- Canali, Politica
La senatrice a vita risponde a chi le chiede delle parole del commissario europeo Pierre Moscovic.
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su email
Condividi su print
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su email
Condividi su print