FIRENZE – “La divisa può nascondere e minimizzare il reato di stupro. E’ come se il carabiniere pensasse: io ti difendo, di notte, e quindi il rapporto sessuale è quasi dovuto nel suo pensiero“. Così la sessuologa Rosamaria Spina, intervenuta a ‘Genetica Oggi’, condotto da Andrea Lupoli, su Radio Cusano Campus.
“Su Firenze ancora la Procura indaga- dice- e quindi non sappiamo come sono andati i fatti fino in fondo, possiamo però assolutamente ipotizzare possa essere successo qualcosa di questo tipo: io ti ho salvata, ti ho protetta, ti ho difesa e questa è la contropartita della protezione che ti ho offerto o offro quotidianamente. La divisa diventa così un’aggravante, quasi giustifica o copre quello che può essere un reato a tutti gli effetti”.
“Lo stupro è una fantasia erotica- conclude poi- però la fantasia erotica è controllabile, ciò che avviene nella fantasia lo decido io, decido il luogo, la modalità, l’ambiente e la persona con cui avere questa fantasia, nella realtà non è così perché sono due piani totalmente differenti“.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it