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Sudafrica, opposizione: “Prima i poveri, poi le ciclabili”

Il nuovo sindaco ha annunciato lo stop a un progetto da cinque milioni di dollari da realizzarsi in tre anni

Pubblicato:14-09-2016 11:49
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:04

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ROMA – Niente piste ciclabili, prima pensiamo alle baraccopoli: è il ragionamento fatto a margine della cerimonia di insediamento dal nuovo sindaco di Johannesburg, metropoli del Sudafrica per la prima volta governata dall’opposizione all’African National Congress (Anc). Herman Mashaba, questo il nome del primo cittadino, ha annunciato lo stop a un progetto da circa cinque milioni di dollari che avrebbe dovuto essere realizzato nei prossimi tre anni.

Ci penseremo un’altra volta, quando tutte le strade di Johannesburg saranno asfaltate” ha detto il sindaco, citato oggi dal quotidiano ‘Business Day’. Mashaba è un dirigente di Democratic Alliance (Da), il primo partito di opposizione a livello nazionale, vincitore il mese scorso delle amministrative a Johannesburg. La linea sulle piste ciclabili appare dettata proprio dal tentativo di erodere ancora consensi all’Anc, partito anti-apartheid già guidato da Nelson Mandela, ora accusato di non aver saputo affiancare alla liberazione dei neri in termini di diritto l’empowerment sul piano economico e sociale.


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