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Abusivismo, Decaro: “Anci per rispetto regole, grave la sfiducia a Licata”

ROMA - "La posizione dell'Anci è quella del rispetto delle

Pubblicato:14-08-2017 10:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:36

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ROMA – “La posizione dell’Anci è quella del rispetto delle regole”. Così, in una nota, Così il Presidente dell’Anci, Antonio Decaro, per tornare sulla querelle politica in merito all’abusivismo edilizio scatenata dal caso Licata, intervenendo alal trasmissione ‘6 su Radio 1’.

“Se c’è un immobile abusivo, a seguito di una sentenza- spiega Decaro- l’immobile va abbattuto altrimenti rischiamo di demolire il senso di legalità all’interno delle nostre comunità. Una cosa è costruire una veranda abusiva su un balcone non visibile all’interno di un cortile, altra cosa è costruire una casa in zone di pregio che è quello che poi è capitato nel nostro Paese perché la maggior parte degli immobili abusivi sono costruiti in zone di pregio vicino al mare e nascono come seconde case al mare. La maggior parte degli immobili abusivi sono stati costruiti in zone di pregio”.


“La risposta dello Stato alle esigenze abitative- prosegue il sindaco di Bari- ha diverse possibilità; dall’edilizia sociale, l’edilizia sovvenzionata o quella convenzionata, alla possibilità del contributo alloggiativo, all’houseing sociale che è una formula che si sta sviluppando soprattutto negli ultimi anni. Permettere la costruzione di immobili abusivi per esigenze abitative è eccessivo, soprattutto per un paese che fa del paesaggio la maggiore attrattiva”.

“Se il sindaco di Licata- conclude- è stato sfiduciato perché i consiglieri comunali non volevano l’abbattimento degli immobili, deciso da una sentenza del giudice, credo sia una ferita grave per il nostro paese. Il sindaco ha cercato di far rispettare le regole nel nostro paese. Licata penso sia un’eccezione, per fortuna oggi la soglia contro l’abusivismo si è alzata molto nel nostro Paese”.

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