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Paltrinieri in Vespa come Gregory Peck: Roma presenta gli Europei di nuoto

Dall'11 al 21 agosto il Foro Italico e Ostia ospiteranno 1.500 atleti da 50 Paesi. E nel video di lancio il campione azzurro e la giovane nuotatrice ucraina Karyna Snitko sono sulle due ruote tra le bellezze della Capitale

Pubblicato:14-07-2022 17:47
Ultimo aggiornamento:14-07-2022 17:50

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ROMA – Una volta era Gregory Peck, oggi è Gregorio Paltrinieri. Tutti e due in Vespa sulle strade di una Roma assolata e caotica, uno pronto a tuffarsi nel Tevere per scoprire l’amore, l’altro in vasca e in mare per cercare medaglie e record del mondo. Stesso nome per il protagonista, ma per l’Italia delle discipline acquatiche il film non può essere ‘Vacanze Romane’.

DALL’11 AGOSTO GLI EUROPEI DI NUOTO A ROMA

Il conto alla rovescia verso gli Europei di nuoto nella Città Eterna inizia così, con le immagini di SuperGreg e della giovanissima nuotatrice ucraina Karyna Snitko sulle iconiche due ruote in un tour che dal Colosseo arriva fino alla Fontana di Trevi per gettare in acqua la fatidica monetina e chiedere vittorie e pace. Poi, dall’11 al 21 agosto, il Foro Italico e Ostia ospiteranno 1.500 atleti da 50 Paesi impegnati in nuoto, sincro, nuoto in acque libere, tuffi e tuffi dalle grandi altezze. Con l’appendice degli Europei master dal 24 agosto al 4 settembre.

BARELLI: “VOGLIAMO RAGGIUNGERE QUOTA 100MILA BIGLIETTI”

“Sarà un evento molto impegnativo che segue un magnifico Campionato del mondo – le parole del presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, durante la conferenza di presentazione ospitata in Campidoglio – I risultati degli azzurri a Budapest sono stati frutto degli sforzi compiuti dalle società, un volano per la promozione degli Europei e per la diffusione delle discipline acquatiche”. Tra il Foro Italico, con lo stadio del Nuoto riqualificato per l’occasione, e la fetta di mare davanti a Ostia per il fondo, “ci aspettiamo il tutto esaurito. Vogliamo raggiungere il tetto dei 100mila biglietti in tutta la manifestazione”. Quanto alle vittorie degli azzurri, “è un po’ di tempo che non riusciamo più a prevedere il numero di medaglie alla vigilia degli eventi, nel senso che i nostri atleti ci sorprendono sempre. Sono sicuro che arriveranno degli ottimi risultati sia dei nostri ragazzi sia a livello internazionale”.


VEZZALI: “EUROPEI VOLANO PER IL TURISMO E L’ECONOMIA”

Roma “sarà ancora una volta capitale dello sport. I Campionati europei rappresenteranno un volano per il turismo, per la crescita economica e avvicineranno ulteriormente le persone e i giovani allo sport. Un grande appuntamento che esalterà anche le bellezze di Roma: artistiche, culturali ed enogastronomiche”, ha aggiunto la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali.

Ma gli Europei saranno anche un’occasione di rinascita per le società sportive messe in ginocchio prima dalla pandemia e poi dai rincari energetici. “Il mondo del nuoto sta vivendo grandi difficoltà – ha ricordato Barelli – Le piscine soffrono più di tutte le altre infrastrutture sportive, quindi è chiaro che una grande promozione e un grande successo farà sì che a settembre tanti genitori porteranno i figli in piscina e aiutare in questo modo le società“.

LA PRIMA VOLTA ‘IN CASA’ PER TANTI AZZURRI

La speranza è quella di una festa per il movimento e per il nuoto azzurro. A proposito di atleti: praticamente per tutti, compreso lo stesso Paltrinieri ma anche per la coppia romana del sincro misto formata da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero – tutti troppo piccoli in occasione dei Mondiali di Roma 2009 – sarà la prima volta nella piscina ‘di casa’ in una grande manifestazione internazionale.

PALTRINIERI: “SPERO IN UNA QUOTA VITTORIA PIÙ BASSA…”

Ai Mondiali di Budapest l’ha sfiorato, Roma è la prima occasione – quella ideale con la spinta del pubblico in casa – per riprovarci. Gregorio Paltrinieri lancia la caccia al record del mondo nei 1.500, anche se il primo obiettivo resta la vittoria. “Se arriverà il record? Non lo so – risponde con una risata – io gareggio per vincere e quella è sempre stata la mia priorità. Ci sono avversari forti, quasi tutti i più forti sono europei e quindi la gara sarà ancora una volta tiratissima. Farò del mio meglio. Mi aspetto un’accoglienza super da parte del pubblico e questa cosa mi gasa un sacco. È la sensazione più bella del mondo”, racconta Greg, che non vede l’ora di sentire il tifo.

Stavolta, magari, la fiducia degli scommettitori sarà anche più alta rispetto alle quote impossibili di Budapest, quando il suo trionfo contro Romanchuk e Wellbrock era quotato a 20. Poi l’oro mondiale del riscatto e della rivincita. “Ah, stavolta spero che le quote per la mia gara siano leggermente più basse – scherza Greg – Alla fine però gli avversari sono quelli e non vorrei mai sminuire la gara che sarà”.

LA CARICA DELLA COPPIA DEL SINCRO MINISINI-RUGGIERO

“Io non aspetto altro da quando sono ufficiali gli Europei a Roma. È il sogno di quando ero bambino“. Così Giorgio Minisini, reduce da due medaglie d’oro nel nuoto sincronizzato ai Mondiali di Budapest, nel corso della presentazione degli Europei a Roma. “Ricordo benissimo il 2009, avevo 13 anni e vedere tutti quei campioni concentrati nella mia città fu proprio lo stimolo per cercare di diventare come loro – spiega Minisini – È un sogno che si realizza e sono sicuro che i Campionati creeranno una nuova generazione di campioni romani e italiani. Ma non solo: come dice il presidente Barelli, noi siamo la punta dell’iceberg. In realtà siamo il lavoro delle migliaia di società che crescono i giovani, insegnano loro a nuotare e formano i campioni”.

Lucrezia Ruggiero nel 2009 aveva solo 9 anni: “Come è successo ai Mondiali, vogliamo fare la nostra massima performance e arriveremo il più pronti possibile: ovvio che l’aspettativa è alta perché finalmente c’è il nostro pubblico che può vederci dal vivo e anche per noi sarà una responsabilità non deludere nessuno. Vorremmo che fosse già domani, anche perché quella del Foro Italico è la piscina più bella del mondo”.

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