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Presentata in Senato la piattaforma di data intelligence

Due i twin center: uno a Termini Imerese e l'altro a Catania

Pubblicato:14-07-2022 17:57
Ultimo aggiornamento:14-07-2022 17:57

pianeta terra
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ROMA – Una piattaforma tecnologica in grado di sviluppare servizi e assistenza attraverso un hub installato su un cloud ibrido realizzato su due twin center allocati uno a Termini Imerese, negli spazi della Meccatronica Valley, e l’altro a Catania, in grado di gestire i dati prodotti da qualunque modello informativo, sulla base di una architettura sicura capace di declinare qualunque modalità di analisi: dalla BI agli Analytics, fino all’utilizzo di modelli di AI, tanto semantici quanto genetici. È questo, in sintesi, il progetto presentato nella giornata di ieri nella sala Nassirya a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica.

Presenti la senatrice Urania Giulia Papatheu, presidente dell’intergruppo parlamentare ‘inclusione digitale’, Toti Amato presidente dell’Ordine dei medici di Palermo che nei giorni scorsi ha firmato un accordo quadro con il Polo Meccatronica, ma anche Roberto Orvieto del Consiglio nazionale degli ingegneri, Antonello Mineo, presidente del Polo Meccatronica Valley e l’ingegnere Imma Orilio, responsabile cluster per la sanità del Polo Meccatronica Valley. A presiedere i lavori l’ingegnere Alessandro Astorino, coordinatore del Comitato italiano ingegneria dell’informazione del Consiglio nazionale degli ingegneri.

PAPATHEU (FI): “CON MAXI HUB LA SICILIA DIVENTA CENTRALE

La nascita di questo maxi hub 4.0 è una storia bellissima, ambientata in Sicilia. Molte delle imprese daranno vita a quello che era un cimitero, lo stabilimento fiat di Termini Imerese, grazie all’idea geniale di Meccatronica siamo riusciti a ribaltare questo paradigma di aree desolate e abbandonate sostituendole con delle aree popolate da un punto di vista industriale. L’idea è quella di mettere a sistema in un’unica area tutti quelli che oggi sono gli strumenti di cui il sud dispone, che vanno dalle risorse del Pnrr ai contratti di programma passando per Invitalia questo per dare delle opportunità enormi alle imprese. Infatti abbiamo già delle richieste sia dalle imprese del nord, sia da imprese estere. La Sicilia potrà diventare un hub straordinario per tutti i Paesi del Mediterraneo anche perché ha risorse, capacità e intelligenze per poter fare la differenza”. Lo ha detto la senatrice di Forza Italia Urania Giulia Papatheu durante la presentazione, in Senato, della piattaforma di Data intelligence.


ORDINE DEI MEDICI DI PALERMO: “INVESTIAMO NEL CAPITALE UMANO

“Noi come Ordine dei medici ci teniamo a quella che è la formazione del nostro personale e di tutti i professionisti sanitari. Già negli anni precedenti abbiamo portato a termine il progetto ‘Trinacria’ che consisteva nella formazione di personale sanitario e non solo, anche dipendenti pubblici, sul primo soccorso nei paesi che distano più di 60 minuti dal più vicino ospedale e nelle piccole isole. Quando si parla di Pnrr e di telemedicina, si pensa alle strumentazioni, ma c’è un altro aspetto che va considerato: il capitale umano”. Queste le parole di Toti Amato, presidente Ordine dei Medici di Palermo, durante la presentazione.

“Noi – aggiunge – sappiamo che con i tetti di spesa invariati il capitale umano viene meno e quindi utilizzando delle attrezzature ci si può avvicinare di più all’utente che ha bisogno di assistenza. Però non tutti i medici sono pronti a utilizzare queste strumentazioni e quindi serve una formazione che dovrebbe essere estesa anche al cittadino che ha bisogno di collegarsi anche da remoto. Teniamo conto che nel meridione la popolazione anziana è di gran lunga superiore a quella giovane e, spesso, non ha le competenze per collegarsi telematicamente”.

MINEO (MECCATRONICA VALLEY): “IL NOSTRO RUOLO È AGGREGARE LE IMPRESE

“Il nostro ruolo è quello di aggregatore delle imprese che vogliono sviluppare progettualità, innovazione, ricerca e industrializzazione nelle direttrici tematiche del Pnrr”. Così Antonello Mineo, presidente del Polo Meccatronica Valley, durante la presentazione, in Senato, della piattaforma di Data intelligence. “Abbiamo iniziato – ricorda – dal Polo Meccatronica Valley, dall’hub che ci è stato consegnato da Invitalia e dalla Regione siciliana, uno spazio da 3mila metri quadri che era chiuso da ormai 10 anni dove siamo partiti con 30 aziende incubate per arrivare a oggi in cui ce ne sono oltre 60. Abbiamo presentato molti progetti importanti, per esempio quello sulla telemedicina, e il lavoro che stiamo facendo sta incoraggiando tanti tipi di imprese che si sono palesate per venire a realizzare degli insediamenti industriali negli spazi ex Fiat. Proprio il 23 giugno abbiamo presentato un importante progetto di rifondazione dello stabilimento ex Fiat per andare a realizzare componenti in alluminio per il settore edile e l’automotive, pannelli fotovoltaici di ultima generazione, componenti per le poltrone elettriche e uno scooter elettrico di una filiera delle due ruote tutta italiana. Investimenti da oltre 100 milioni di euro, le imprese hanno confermato il loro interesse e entro settembre verrà presentato il piano industriale”. “Riteniamo che questi progetti – le parole di Mineo – possano essere veramente una spinta eccezionale per poter far sì che la Sicilia diventi volano della transizione ecologica e digitale per l’Italia e per tutto il mondo”.

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