NEWS:

Autostrade, altolà Merola: “Passante va fatto comunque”. Ma i 5 stelle: “Occasione per rivederlo”

Il sindaco di Bologna alza la voce: "Troppo tempo è andato inutilmente perduto per un'opera già progettata e finanziata, il Passante va realizzato"

Pubblicato:14-07-2020 11:18
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:38

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Autostrade o non Autostrade, il Passante di Bologna va realizzato. Fa sentire la propria voce il sindaco del capoluogo emiliano, Virginio Merola, appellandosi al Governo via Facebook: “Non voglio entrare nel merito delle valutazioni che il Consiglio dei ministri farà oggi sulla concessione ad Autostrade. Al Governo voglio però dire, qualunque sia la scelta che intenderà assumere oggi o quando riuscirà, che il Passante deve essere realizzato”.







Previous
Next

Già pochi giorni fa Merola si era soffermato sul rischio che il nodo “increscioso” delle concessioni possa mettere a rischio il Passante, proprio adesso che la Conferenza dei servizi è partita e il Comune ha ricevuto rassicurazioni da Roma sull’accoglimento delle modifiche proposte al progetto. Ora il sindaco torna sul punto, rimarcando che l’allargamento dell’asse tangenziale-autostrada deve comunque andare avanti.


“Troppo tempo è andato inutilmente perduto per un’opera già progettata e finanziata. Un’infrastruttura strategica per Bologna e per l’Italia“, scrive il primo cittadino. “Se davvero vogliamo ripartire come Paese, come economia e come società e non solo starne a parlare- punge Merola- allora è anche da opere come il Passante di Bologna che bisogna cominciare”.

E dunque: “Noi la nostra parte l’abbiamo fatta, ottenendo tutti gli interventi di miglioramento sul piano ambientale che era necessario e possibile concordare. Adesso aspettiamo che anche tutti gli altri facciano la loro“, conclude il sindaco.

LEGGI ANCHE: Passante Bologna, nuova bocciatura in Comune

GIBERTONI: “FARE ALTRO, PIU’ MANUTENZIONE E FERROVIE”

La Regione chieda al governo di fare in modo che Autostrade utilizzi i fondi destinati al Passante di Bologna “per un capillare miglioramento della rete e non per un’opera avversata da più parti”. E’ la richiesta della consigliera ex M5s Giulia Gibertoni, che entra così nel dibattito sulla revoca della concessione ad Aspi da parte del governo. “Autostrade per l’Italia-Aspi, nel dare riscontro al Governo sulle condizioni per evitare la revoca della concessione sembra che abbia messo sul tavolo, tra l’altro, la realizzazione del Passante di Bologna interamente a suo carico”, scrive Gibertoni in una interrogazione.

“Di recente- ricorda poi- il progetto del Passante Autostradale di Bologna è stato soggetto ad una ennesima bocciatura, questa volta da parte della commissione per la qualità architettonica e paesaggistica del Comune di Bologna, che ha rigettato, in particolare, le soluzioni delineate per l’attraversamento di ambiti delicati quali il fiume Reno, il Savena e il canale Navile: bocciature, dubbi e critiche verso il progetto rischiano di portare in conferenza dei servizi ad un compromesso al ribasso, mentre è necessario discutere sull’opportunità stessa del progetto e su tutte le alternative in campo, anche dal punto di vista degli strumenti finanziari e dei costi e su chi debba assumersene l’onere”. Da qui l’atto ispettivo per sapere se l’esecutivo regionale “non ritenga opportuno, come parte in causa, invitare formalmente il governo nazionale a far modificare l’offerta di Autostrade per l’Italia, convogliando le risorse economiche necessarie alla realizzazione dell’opera verso una capillare attività di manutenzione della rete autostradale che attraversa il territorio regionale o, in alternativa, spostare l’investimento in altra opera viaria attualmente coperta con fondi statali e dirottare questi ultimi fondi verso il potenziamento della rete ferroviaria del territorio regionale per incrementare l’offerta di mobilità su ferro, innanzi tutto per le merci, ma non solo, e ridurre in tal modo la mobilità su gomma“.

M5S STOPPA MEROLA: OCCASIONE PER RIVEDERE IL PASSANTE

L’allargamento del nodo autostradale di Bologna “non può essere vincolante rispetto alla revoca delle concessioni ad Autostrade su cui il Governo deve andare avanti compatto”. Si fa sentire il Movimento 5 stelle, mentre il Governo affronta il nodo revoca della concessione ad Autostrade. E’ la consigliera regionale M5s Silvia Piccinini a dare l’altolà, in un senso opposto a quello del sindaco Virginio Merola. Per i 5 stelle infatti “questa è l’occasione per rivedere le priorità ed accantonare progetti antistorici e iniziare a garantire una manutenzione costante ed efficace delle nostre infrastrutture, evitando che tragedie come quella di Genova si possano ripetere”.

“Se, come auspichiamo, il Governo decidesse di revocare la concessione ad Aspi- prosegue Piccinini- crediamo che sia anche l’occasione per poter finalmente rivedere il progetto del Passante. Un progetto che a nostro avviso resta totalmente inadeguato, soprattutto per quanto riguarda una richiesta di mobilità sostenibile”. Infatti, conclude Piccinini, “come autorevoli studi in questi mesi hanno dimostrato, smog e inquinamento aiutano la diffusione del virus e non è un caso che il Bacino Padano, dove respiriamo l’aria peggiore d’Europa, sia stata la zona più colpita dal Covid-19. Ecco perché serve un cambio di rotta anche su quelle grandi opere che prima di questa pandemia qualcuno considerava di primaria importanza, proprio come il Passante”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it