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A Bologna la Torre degli Asinelli si rinnova: “Basta code” FOTO e VIDEO

Il costo del biglietto aumenta un po', passa da tre a cinque euro

Pubblicato:14-07-2017 16:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:31

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due torri_bologna

BOLOGNA –  Basta code ai piedi della torre Asinelli a Bologna. Terminati i lavori di rinforzo della scala interna e di riqualificazione della terrazza, da domani il simbolo di Bologna riapre al pubblico in una veste nuova.

Con un biglietto che aumenta un po’, da tre a cinque euro, anche se gli addetti ai lavori segnalano altri sconti (dai minori di 12 anni agli over 65) e fanno notare che per la torre di Pisa ad esempio se ne spendono “16-17”, d’ora in poi si entrerà nella torre pendente più alta d’Italia e non solo a gruppi ogni 45 minuti.


E si possono prenotare le visite in anticipo, appunto per evitare la fila (i biglietti sono disponibili al nuovo sito www.duetorridibologna.com, anche in versione mobile in ogni momento e luogo, o all’ufficio di Bologna Welcome in piazza Maggiore) mentre in prospettiva si valutano pure le aperture serali.

Visitatori, turisti e curiosi, intanto, non dovranno più stampare il voucher cartaceo d’accesso, che basterà mostrare via smartphone o tablet all’ingresso: insieme al biglietto verrà consegnato anche un pieghevole a colori ricco di dettagli sulle torri, nell’ambito appunto di un rilancio a 360 gradi della principale e soprattutto più conosciuta attrazione di Bologna.

Matteo Lepore, Virginio Merola, Celso De Scrilli


Se ne parla oggi ad una conferenza stampa in Comune, col sindaco Virginio Merola, l’assessore a Economia e Promozione della città Matteo Lepore, il presidente di Bologna Welcome Celso De Scrilli, l’ingegnere responsabile dei lavori alla torre Gilberto Dalla Valle, che da parte sua evidenzia sulla stabilità delle due costruzioni medievali: “La Garisenda è più fragile, e sulla sua apertura servono sempre prudenza e cautela, ma entrambe stanno bene e non ci sono problemi”.

Segnalando che uno degli obiettivi è anche quello di “far entrare i bolognesi, che come da tradizione non vanno né lì né a San Petronio”, Lepore sorride e osserva che la riqualificazione a piazza di porta Ravegnana risponde ai numeri del turismo bolognese che continuano a lievitare.

I turisti stranieri (nell’ordine Uk, Spagna, Germania, Usa, Cina e Russia) valgono qui ormai il 50% del totale, contro un 35% di trend in Emilia-Romagna: i dati del primo semestre 2017 mostrano a Bologna una crescita dell’occupazione alberghiera rispetto allo stesso periodo del 2016, passando da un 58,7% a un 65,6%. Ora bisogna migliorare i servizi e l’offerta legati alla destinazione turistica bolognese, fa presente l’assessore, in vista del nuovo bando entro l’estate visto che la gestione in mano attualmente a Bologna Welcome scade ad inizio 2018. Spiega nel frattempo De Scrilli sulla ‘nuova’ torre: “Non avremo più le file, i biglietti sono prenotabili. Ogni tre quarti d’ora parte un gruppo, chi lo vorrà potrà procurarsi il biglietto via web prima di arrivare a Bologna o negli uffici di Bologna Welcome o sotto la torre, tramite un Qr code nel proprio smartphone”.

Aggiunge il presidente di Bologna Welcome: “Siamo la torre pendente più alta d’Italia e non solo, più alta di Pisa anche se non facciamo i suoi numeri. Vedremo di avvicinarci… i visitatori degli Asinelli risultano 100.000 all’anno: studieremo- anticipa De Scrilli- anche la possibilità di visite serali, su questo non siamo ancora pronti ma sarebbe suggestivo di notte”. Tornando ai lavori eseguiti alla struttura medievale, in particolare, è stata messa in sicurezza e rinnovata tra merli e parapetti la terrazza a nove metri così come si è lavorato sugli elementi lignei fino a 98 metri.

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