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A Genova Pd primo partito. Exploit FdI e Civica Bucci

Crolla la Lega, che da primo partito di centrodestra si trova al quarto posto

Pubblicato:14-06-2022 08:16
Ultimo aggiornamento:14-06-2022 09:26

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GENOVA – Il Pd si conferma primo partito a Genova, dopo cinque anni. Lo scrutinio non si è ancora concluso, ma i dem si attestano al 21,11%, facendo meglio anche della civica di Bucci, Vince Genova, che sfiora il 19%. Nel 2017, il Pd aveva collezionato il 19,84% delle preferenze, quasi un punto e mezzo in meno, mentre l’allora quasi sconosciuta civica di Bucci aveva fatto il 9,76%. Testa a testa per il secondo posto nel centrodestra tra Fratelli d’Italia e la Liguria al centro del governatore Giovanni Toti, entrambi sopra il 9%. Crolla la Lega, che da primo partito di centrodestra si trova al quarto posto: 6,84% contro il 12,96% di cinque anni fa, percentuali quasi dimezzate. Poco sotto il 5% l’altra civica di Bucci, Genova domani.

Altro crollo per Forza Italia, che non arriva al 4%, anche in questo caso percentuali più che dimezzate rispetto a cinque anni fa. Nel centrosinistra, il secondo posto dovrebbe essere per la civica di Ariel Dello Strologo, al 6,23%, mentre buon esordio per la lista rossoverde di Europa verde-Sansa-Linea condivisa che dovrebbe superare il 5% e si gioca la terza posizione della coalizione con il M5s, fermo sotto il 4,5%, una disfatta rispetto al 18,37% del 2017. Dovrebbe strappare un seggio anche Uniti per la Costituzione, del candidato sindaco e senatore dell’Alternativa, Mattia Crucioli.

A GENOVA INCETTA CENTRODESTRA ANCHE DI MUNICIPI: VERSO 7 A 2

Il centrodestra fa il pienone anche nel voto dei Municipi a Genova. Da una situazione di sei a tre per il centrosinistra, a spoglio ancora in corso, si configura un possibile sette a due, piuttosto inaspettato alla vigilia. In bilico il solo Municipio Ponente, dove il presidente uscente Claudio Chiarotti (Pd) ha 27 voti di ritardo dal candidato di centrodestra, Guido Barbazza, quando mancano sei sezioni su 69.


La coalizione di Marco Bucci conferma il leghista Andrea Carratù nel Centro Est, dove ha avuto la meglio sul pentastellato schierato dal campo progressista, Stefano Giordano. Altra conferma nel Centro Ovest, questa volta per il campo progressista: resta presidente il pentastellato Michele Colnaghi, che ha sconfitto il leghista Fabrizio Radi. Terza e ultima conferma in Valpolcevera, per il dem Federico Romeo che ha sconfitto il civico per il centrodestra, Fabrizio Belotti.
Resta al centrodestra il Medio Levante, che passa da Francesco Vesco ad Anna Palmieri, che ha sconfitto Camilla Ponzano. Così il Levante, che resta al centrodestra, passando da Francescantonio Carleo al totiano Federico Bogliolo, che ha sconfitto la candidata del campo progressista Serena Finocchio.

Poi arrivano i ribaltoni: il civico Angelo Guidi strappa la Bassa Val Bisagno allo storico presidente del Pd, Massimo Ferrante. Niente bis per l’esponente della sinistra, Roberto D’Avolio, che cede la Media Val Bisagno a Maurizio Uremassi, civico di centrodestra. Nel Medio Ponente, non porta bene il ritorno di Stefano Bernini (Pd) in sostituzione di Mario Bianchi: il municipio passa al centrodestra, con la civica Cristina Pozzi.

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