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MILANO – Imbrattata la statua di Indro Montanelli a Milano: è stata ritrovata ieri sera con la scritta nera “razzista e stupratore” sulla base, oltre che completamente ricoperta di vernice rossa. Nei giorni scorsi sulla statua di erano sollevate polemiche e l’associazione “I sentinelli di Milano” ne aveva chiesto la rimozione
La Digos sta indagando (sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di sicurezza) e la Procura aprirà un fascicolo per imbrattamento.
Immediate le pulizie: i volontari di ‘retake Milano’, associazione di cittadini impegnati nella tutela del decoro urbano, sono infatti intervenuti intorno a mezzogiorno e, armati di spugne abrasive e acqua ragia, hanno iniziato la pulizia della statua finita al centro delle polemiche degli ultimi giorni.
“È un intervento concordato con il comune– dicono i volontari all’agenzia Dire- ma noi già da anni ci occupiamo della tutela di questo parco. Le polemiche non ci interessano, però questo è un atto violento”. Intanto un nutrito gruppo di curiosi e giornalisti si accalca intorno alla statua, dando vita a un improvvisato dibattito.
Da un lato chi si augura che il gesto “faccia riflettere su chi era veramente quest’uomo”, dall’altro chi difende Montanelli, accusando gli anonimi autori del gesto di “voler riscrivere la storia”.
https://youtu.be/ns1g2EXddzshttps://youtu.be/TRFeEyxceNo
“I nuovi professionisti dell’antirazzismo talebano hanno imbrattato e ricoperto di insulti la statua di Indro Montanelli a Milano. In un pericoloso mix di ignoranza, estremismo e stupidità si avanza una nuova frontiera di cattivi maestri e di manovalanza ideologica che strumentalizza la storia senza neppure conoscerla”. Lo scrive in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini, che aggiunge: “Lo dico ai tanti che a sinistra non hanno speso una parola per condannare questa triste escalation: per ciò che è stato e ha rappresentato in termini di coraggio, anticonformismo e difesa della libertà – fu il primo giornalista a raccontare l’invasione sovietica dell’Ungheria – dovrebbero inginocchiarsi di fronte a lui”.
“Vernice e insulti sulla statua di Indro Montanelli a Milano, dopo l’assurda richiesta di rimozione dai giardini di Porta Venezia. Montanelli ha fatto la storia del giornalismo e forse anche un po’ del Paese. La furia iconoclasta dei presunti anti-razzisti è solo l’altra faccia dell’intolleranza e del totalitarismo fintamente democratico”. Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati e consigliere comunale a Milano.
“La vernice rossa sulla statua di Montanelli a Milano va considerata come il ‘tributo’ dell’anonima analfabeti ad un grande uomo che ha scritto libri memorabili e non si è spaventato neppure davanti ai brigatisti”. Così su Twitter Renata Polverini, deputata di Forza Italia.
Domani, lunedì 15 giugno alle 16.30, il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa si recherà assieme ai parlamentari e ai dirigenti milanesi di Fratelli d’Italia, nei Giardini Montanelli di Milano alla statua del giornalista imbrattata ieri con della vernice rossa.
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