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Francia-Italia, sui migranti caso chiuso; Cantone: Nessuna retromarcia su norme appalti

edizione del 14 giugno 2018

Pubblicato:14-06-2018 15:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:15
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FRANCIA-ITALIA, SUI MIGRANTI CASO CHIUSO

“Il caso e’ chiuso, ora bisogna cambiare il trattato di Dublino”, il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte mette fine alle polemiche tra Parigi e Roma sul caso della nave Aquarius. La soluzione nella notte, quando Conte ha sentito il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di una telefonata definita “cordiale”. In una nota, l’Eliseo ha poi precisato di non aver mai fatto dichiarazioni con l’obiettivo di offendere il popolo italiano. Confermato l’incontro tra Conte e Macron, domani a Parigi.

CANTONE: NESSUNA RETROMARCIA SU NORME APPALTI

Scelte chiare e regole semplici, ma non una completa retromarcia sul codice degli appalti che rischierebbe di creare una nuova crisi nel settore dei contratti pubblici. Sono i paletti fissati dal presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, che questa mattina in Senato ha incontrato il premier Giuseppe Conte e ha poi presentato la relazione annuale dell’Autorita’. Cantone, riferendosi anche all’inchiesta dello stadio della Roma, ha auspicato un intervento regolatorio sulle lobby e sulle fondazioni che si occupano di politica.


INCIDENTI SUL LAVORO, DI MAIO: E’ UN BOLLETTINO DI GUERRA

Un vero e proprio bollettino di guerra. Cosi’ il ministro del lavoro Luigi Di Maio definisce la situazione degl incidenti sui luoghi di lavoro. Il vicepremier annuncia l’assunzione di almeno mille ispettori ma spiega che non ci sara’ un atteggiamento punitivo nei confronti delle imprese. Per il presidente della Camera Roberto Fico si tratta di un’inaccettabile piaga sociale. La leader della Cgil Susanna Camusso invita a tenere conto di quello che sta succedendo nei luoghi di lavoro. “La sicurezza e’ un dovere”, aggiunge.

IL PAPA: AIUTARE POVERI, RIFIUTATI ED EMARGINATI

La poverta’ non e’ una realta’ cercata. E’ il frutto di egoismo, superbia, avidita’ e ingiustizia. Nel messaggio per la seconda giornata mondiale dei poveri, Papa Francesco invita a rivolgere lo sguardo verso coloro che vengono perseguitati in nome di una falsa giustizia e oppressi da politiche indegne. Bergoglio esorta a prestare la nostra attenzione a quanti sono rifiutati ed emarginati. E a respingere le posizioni dettate dalla paura, come quelle di chi pensa che i poveri vadano allontanati e non aiutati.

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