NEWS:

Aria, a Bologna troppo inquinamento anche su scuole e parchi

I dati della campagna di monitoraggio "Aria Pesa", che per un mese ha 'piazzato' 317 campionatori nelle case dei bolognesi

Pubblicato:14-06-2018 14:12
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:15
Autore:

smog bologna
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Biossido di azoto fuorilegge in mezza città, compresi parchi e scuole. Le zone più critiche? Quelle a ridosso delle strade più trafficate, l’area di San Donato fino a via Massarenti, la Bolognina e la zona Saffi. Dalla campagna di monitoraggio “Aria Pesa”, che ha portato per un mese 317 campionatori nelle case dei bolognesi e in altri luoghi della città, giunge una sostanziale conferma dei dati Arpa, ma con un dettaglio strada per strada, sia pure limitato nel tempo.

GRANDE DIFFERENZA TRA CITTA’ E PROVINCIA

Nel complesso è emersa una forte differenza tra città e provincia (dove si trova il 50% dei campionatori con valori in fascia di sicurezza) e una chiara demarcazione del fattore traffico: i dati peggiori arrivano quasi sempre da civici posti in strade molto trafficate, dalla Porrettana a via San Felice, da via Irnerio a via Mazzini, dal ponte di San Donato a via Franco Bolognese. Prendendo a riferimento i dati Arpa di Porta San Felice (fuorilegge di circa il 15% sulla media annuale di NO2) è risultato che il 53% dei campionatori posti nella città di Bologna avrebbe superato il limite di legge nel 2017.

MALE LE SCUOLE: “DATI ALLARMANTI”

Dati particolarmente negativi sono stati riscontrati nelle scuole monitorate: due addirittura hanno fatto riscontrare valori superiori di quelli di Porta San Felice.


“Non ci aspettavamo questi dati sulle scuole- confida il chimico Luca Basile- vogliamo essere cauti perchè non sappiamo con esattezza dove siano stati messi i campionatori in questi istituti, ma è un dato di allarme che ci induce a lavorare ancora su questo aspetto. Sulle scuole servirebbe a questo punto un lavoro più completo”.

BRUTTE NOTIZIE ANCHE PER I PARCHI

L’altra sorpresa negativa riguarda i parchi: nove su 46 di quelli monitorati sono in “zona rossa” (cioè con valori simili a quelli di Porta San Felice) in particolare quelli in zona tangenziale-autostrada (cinque): con un biossido di azoto sotto controllo sono sostanzialmente solo quelli nella fascia pedecollinare. Non è risparmiata dall’inquinamento nemmeno l’area dei centri commerciali, altra categoria monitorata dal report “Aria Pesa”. Meglio, invece, le strutture sanitarie.

ASSEMBLEA PUBBLICA IL 25 GIUGNO

I dati saranno discussi durante un’assemblea pubblica in programma per il 25 giugno; in quella sede saranno anche avanzate proposte per la città. Fin da ora però è chiaro il messaggio che arriva: il Passante di mezzo non s’ha da fare. “Ogni macchina in più e ogni tratto in più di strada trafficata abbiamo un numero maggiore di persone esposte all’inquinamento“, sottolinea ancora Basile.

Leggi anche:

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it