NEWS:

Al congresso Sip la campagna per sensibilizzare i pediatri a vaccinarsi

Trecento vaccini ai pediatri per dare il buon esempio e non rappresentare un rischio per i giovani pazienti

Pubblicato:14-06-2018 11:55
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:15

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Trecento vaccini ai pediatri per dare il buon esempio e non rappresentare un rischio per i giovani pazienti. E’ questo l’obiettivo del progetto ‘Io mi vaccino… tu ti vaccini? – La vaccinazione negli operatori sanitari’, pensato in occasione del 74esimo Congresso nazionale di pediatria organizzato dalla Sip a Roma. “E’ un progetto partito per facilitare, promuovere attivamente e gratuitamente la vaccinazione tra gli operatori sanitari- racconta all’agenzia Dire Elena Bozzola, segretario nazionale della Società italiana di pediatria- Purtroppo i dati italiani ci mostrano che ancora oggi medici e infermieri, che sarebbero deputati a prendersi cura dei piccoli pazienti, invece li contagiano con malattie infettive attualmente prevenibili come il morbillo, la varicella o la rosolia”.


Il debutto del progetto è avvenuto lo scorso anno a Napoli in occasione dell’ultimo Congresso nazionale della Sip, “in cui abbiamo invitato gli iscritti a vaccinarsi. Una iniziativa ambiziosa, nata inviando una mail con la richiesta di aderire alla vaccinazione: beh, è stato un flop mostruoso con soltanto 9 persone prenotate”. A quel punto “abbiamo pensato di girare un video in cui noi stessi, i medici che abbiamo promosso il progetto, ci siamo sottoposti alle vaccinazioni. Io personalmente ne ho fatte due in contemporanea”.

Ha funzionato? “Devo dire che il valore dell’esempio del medico è stato premiante: 178 colleghi si sono vaccinati e potevano essere di più ma… avevamo finito i vaccini, pensando ad adesioni più basse”. L’iniziativa viene riproposta anche quest’anno, “però con un numero di vaccini decisamente maggiore, così nessuno potrà restare deluso e andare via senza esserci vaccinato. Ne abbiamo ordinate 300 unità grazie alla donazione non condizionata di una ditta farmaceutica: riguarderanno il meningocco B, quello coniugato ACWY e contro lo pneumococco, scelti proprio per promuovere l’importanza delle vaccinazioni non obbligatorie ma che assolutamente non sono meno importanti”.


Ti potrebbe interessare:

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it