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Migranti, Papa Francesco: “Non sono numeri, difendiamo la loro dignità”

"Queste persone, che sono nostri fratelli e sorelle, hanno bisogno di una protezione continua, indipendentemente dal loro status migratorio"

Pubblicato:14-06-2018 08:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:15
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ROMA – “Vorrei segnalare che nella questione della migrazione non sono in gioco solo numeri, bensì persone, con la loro storia, la loro cultura, i loro sentimenti e le loro aspirazioni. Queste persone, che sono nostri fratelli e sorelle, hanno bisogno di una protezione continua, indipendentemente dal loro status migratorio“. Lo dice Papa Francesco in occasione del ‘II colloquio Santa sede – Messico sulla migrazione internazionale’ in Vaticano.

“I loro diritti fondamentali e la loro dignità devono essere protetti e difesi- aggiunge Bergoglio-. Un’attenzione speciale va riservata ai migranti bambini, alle loro famiglie, a quanti sono vittime delle reti del traffico di esseri umani e a quelli che sono sfollati a causa di conflitti, disastri naturali e persecuzioni. Tutti costoro sperano che abbiamo il coraggio di abbattere il muro di quella complicità comoda e muta che aggrava la loro situazione di abbandono e che poniamo su di loro la nostra attenzione, la nostra compassione e la nostra dedizione”.

“Occorre aiuto di tutta la comunità internazionale”

“Per far fronte e dare risposta al fenomeno della migrazione attuale, è necessario l’aiuto di tutta la Comunità internazionale, dal momento che esso ha una dimensione transnazionale, che supera le possibilità e i mezzi di molti Stati. Questa cooperazione internazionale è importante in tutte le tappe della migrazione, dal Paese di origine fino alla destinazione, come pure nel facilitare il ritorno e il transito. In ognuno di questi passaggi, il migrante è vulnerabile, si sente solo e isolato. Prendere coscienza di questo è di capitale importanza se si vuole dare una risposta concreta e degna a questa sfida umanitaria”. Lo dice Papa Francesco in occasione del “II colloquio Santa sede – Messico sulla migrazione internazionale” in Vaticano.


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