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In Turchia Erdogan sotto il 50%: si va al ballottaggio con Kilicdaroglu

Il nuovo presidente sarà scelto con un ballottaggio tra l'uscente Recep Tayyip Erdogan e lo sfidante Kemal Kilicdaroglu il 28 maggio

Pubblicato:14-05-2023 23:45
Ultimo aggiornamento:15-05-2023 18:20

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ROMA – Conferma del Consiglio supremo elettorale della Turchia: il nuovo presidente sarà scelto con un ballottaggio tra l’uscente Recep Tayyip Erdogan e lo sfidante Kemal Kilicdaroglu il 28 maggio.
Secondo i dati definitivi del primo turno, certificati dal Consiglio, Erdogan ha ottenuto ieri il 49,51 per cento dei consensi. Fermo al 44,88 Kilicdaroglu. Per essere eletto subito il candidato risultato primo avrebbe dovuto ottenere il 50 per cento dei voti più uno. Erdogan è al potere dal 2003.

I consensi per Recep Tayyip Erdogan sono per la prima volta scesi al di sotto del 50 per cento necessario per una rielezione del presidente al primo turno: lo ha riferito Anadolu, agenzia di stampa statale della Turchia, a spoglio ancora in corso.

Ieri oltre 64 milioni di aventi diritto erano chiamati a eleggere il capo dello Stato e a rinnovare il Parlamento. Secondo fonti di stampa concordanti, nell’assemblea Erdogan potrebbe contare su una maggioranza di deputati stringendo un’alleanza tra il suo Partito della giustizia e dello sviluppo (Akp) e conservatori del Partito del movimento nazionalista (Mhp).


Fonti dell’agenzia Dire ad Ankara hanno riferito che è possibile che l’esito delle elezioni si chiarisca solo domani ma che “un secondo turno appare probabile”.

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ERDOGAN: “BENE IL BALLOTTAGGIO, LA NAZIONE LO VUOLE”

Non sappiamo ancora se le elezioni si sono concluse con il primo turno…. se la nazione ha scelto per un ballottaggio, questo è benvenuto”. Parole pronunciate dal presidente Recep Tayyip Erdogan nella notte rispetto all’ipotesi di una nuova sfida con l’oppositore Kamal Kilcdaroglu.

In occasione delle ultime elezioni, nel 2018, da quei seggi Erdogan aveva ottenuto il 60 per cento delle preferenze. Dopo il voto a dirsi fiducioso è stato però anche Kilicdaroglu. Rispetto al ballottaggio, nel quartier generale del suo Partito popolare repubblicano (Chp) lo sfidante ha affermato: “Se il Paese vuole un secondo turno lo vinceremo assolutamente”.

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