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Vaccino, Moratti: “Impossibile fare la seconda dose in vacanza in un’altra regione”

L'assessora al Welfare della Lombardia annuncia che le Regioni pensano alla somministrazione della seconda dose solo per i lavoratori che rientrano alla propria residenza per le vacanze

Pubblicato:14-05-2021 17:07
Ultimo aggiornamento:14-05-2021 17:18
Autore:

letizia moratti
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Di Marialaura Iazzetti

MILANO – Non sarà possibile vaccinarsi nei luoghi di vacanza. Lo annuncia in conferenza stampa al Pirellone l’assessora al Welfare della Lombardia, Letizia Moratti, spiegando che nella conferenza Stato-Regioni è emersa questa indicazione: “È impossibile vaccinare nelle diverse regioni perché c’è un aspetto di distribuzione di vaccini, di logistica e di medici. Qui in Lombardia abbiamo cercato di tenere meno vaccinazioni nel periodo ‘clou’, quindi le due settimane di agosto”, spiega la vicepresidente. Le seconde dosi, quindi, devono essere inoculate nella regione in cui si risiede o si lavora. Moratti annuncia, invece, che le Regioni stanno studiando una proposta da presentare al commissario Francesco Figliuolo sulla possibilità di somministrare la seconda dose nella regione di appartenenza ai lavoratori che rientrano alla propria residenza per le vacanze. “In commissione Salute è stato dato alla Lombardia il compito di presentare un progetto che verrà discusso mercoledì per trovare un accordo tra le regioni”, aggiunge la vicepresidente.

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