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Il Campidoglio pensa alla ‘Rete dei Cinema di Roma Capitale’ per dire stop alla chiusura delle sale

Una vera e propria 'Rete dei cinema di Roma Capitale' per rispondere alla crisi del settore della produzione cinematografica di qualità e alla continua chisura delle sale nella città.

Pubblicato:14-05-2018 16:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:53

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ROMA – Una vera e propria ‘Rete dei cinema di Roma Capitale’ per rispondere alla crisi del settore della produzione cinematografica di qualità e alla continua chisura delle sale nella città. È questa l’idea del Movimento Cinque Stelle del Campidoglio, lanciata oggi pomeriggio in occasione di una riunione della commissione Cultura, presieduta da Eleonora Guadagno (M5S), proprio per incontrare le rappresentanze sindacali e datoriali sulla chiusura del cinema Maestoso e sul licenziamento collettivo di otto dipendenti del gestore Circuito Cinema. Presente alla riunione anche Carlo Cafarotti, neo assessore a Turismo e Sviluppo economico, alla prima uscita istituzionale ufficiale.

Per Guadagno “serve una soluzione per venire incontro alle esigenze di cittadini e lavoratori. Abbiamo istituito nei mesi passati un tavolo di coordinamento sul settore cinematografico in un periodo di crisi, a inizio mese abbiamo tenuto un incontro con la sindaca Raggi ed è stata fatta una mappatura delle chiusure dei cinema. In passato c’è stato il sostegno dell’amministrazione pubblica in generale a diverse istituzioni culturali e forse servirebbe anche per il settore cinematografico: in questa chiave abbiamo proceduto a fare una ricognizione e mappatura dei cinema di proprietà comunale, che per noi possono essere ristrutturati e riaperti alla cittadinanza“.

Questa, ha sottolineato la presidente, “è la nostra idea sullo stile del Cinema Aquila, per promuovere una ‘Rete dei cinema di Roma Capitale’ con l’utilizzo degli spazi a 360 gradi ma incentrati sulla produzione cinematografica italiana di qualità che non trova spazio nei grandi circuiti cinematografici. Penso per esempio all’Airone nel VII Municipio, un’enorme sala che potrebbe essere la prima vera sala Imax a Roma, e lo stesso per l’Apollo in I Municipio”.


In merito alla situazione del Maestoso, ha spiegato Guadagno, “il 27 aprile i sindacati sono stati ricevuti dall’amministratore unico di Circuito Cinema Srl che li ha informati che il 3 giugno ci sarebbe stato lo stop alle attività e il 6 giugno si sarebbe provveduto alla riconsegna dei locali. Contestualmente è stato comunicato l’avvio della procedura di licenziamento di 8 lavoratori sui 43 del circuito. In passato c’era già stato il rischio di chiusura del Maestoso, ma con il forte interessse di cittadini, amministrazione e sindacati è stata scongiurata, c’era anche l’ipotesi di acquisire la struttura per utilizzarla a fini culturali”.

Il cinema Maestoso, ha ricordato l’esponente M5S, “fu la prima multisala a Roma e una delle prime in Italia, progettata dall’architetto Morandi, lo stesso del mercato di via Magna Grecia. Le sale del circuito, che sono quattro e sono distribuite su tutto il VII Municipio, registrano spesso il tutto esaurito e proiettano cinema d’essai e di qualità“.

Questa e la prossima settimana, ha concluso Guadagno, “ci saranno incontri con l’assessorato e l’amministrazione per scongiurare la chiusura della struttura: adotteremo tutte le possibili azioni a livello pratico e amministrativo che rientrano nelle nostre competenze e possibilità, sapendo che però non siamo certo in grado di cambiare la normativa vigente”.

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