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Covid, a Pavia identificata la variante Arturo

Bertolaso: "Non sono presenti evidenze per prevedere misure aggiuntive"

Pubblicato:14-04-2023 12:30
Ultimo aggiornamento:15-04-2023 12:26
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mieloma multiplo
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ROMA – “È stata identificata dall’equipe del professor Fausto Baldanti, direttore dell’Unità di Microbiologia e Virologia del IRCCS San Matteo di Pavia, la variante covid XBB.1.16 denominata ‘Arturo‘, e non sono presenti evidenze per prevedere misure aggiuntive”. Lo comunica l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso.

“Al momento non sono presenti notizie di altre identificazioni di ‘Arturo‘ a livello italiano, e- prosegue Bertolaso, che si complimenta con l’equipe di Baldanti- abbiamo prontamente avvisato il ministero della Salute e i nostri laboratori sono in continuo contatto con l’Istituto Superiore di Sanità, con i quali collaborano alla sorveglianza nazionale”.

Come spiega lo stesso Baldanti, la variante ‘Arturo‘ è stata identificata attraverso lo screening attivo presso l’ospedale che include sia pazienti ricoverati sia i pazienti che accedono al Pronto soccorso. “Il Centro Europeo per il controllo delle Malattie Infettive (ECDC)- spiega il virologo- nel report del 23 marzo non ha ancora associato la variante a caratteristiche di maggior impatto né sulla gravità, né sulla capacità di infettare, al momento stiamo valutando attentamente la situazione”. Anche per questa nuova variante come sottolinea Bertolaso “rimane sempre importante come prevenzione, non solo per il covid, ma per tutti i virus respiratori, una corretta igiene delle mani e l’utilizzo di mascherine in presenza di persone fragili/malate e quando si hanno i sintomi dell’influenza”.


BASSETTI: VARIANTE ARTURO NON È PERICOLOSA PER GLI OCCHI

“A leggere alcuni giornali italiani sembra che dispiaccia che la pandemia sia finita e il Covid-19 sconfitto nella sua gravità clinica. Si legge infatti che in India la variante Arturo sta contagiando moltissimi bambini, anche i più piccoli. L’infezione colpisce gli occhi. Ben 7.830 nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Sapete quanti sono gli abitanti dell’India? Un miliardo e mezzo. Sarebbe come avere 300 casi al giorno nel nostro Paese. Quanti probabilmente ce ne sono abitualmente ogni giorno a Milano o a Roma”. Lo scrive sul proprio profilo Facebook il direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti.

“Si dice poi- prosegue l’infettivologo- che è pericolosa per gli occhi. No, non è pericolosa per gli occhi. Causa una congiuntivite come quasi tutti i virus influenzali e parainfluenzali. Per noi medici è un segno molto tipico che non ci preoccupa”. “Arturo- sottolinea Bassetti- è una sottovariante di omicron ed è quindi molto contagiosa. Questo virus di oggi non ha più alcuna caratteristica clinica di quello visto nel marzo del 2020. Assomiglia più al raffreddore o ad un virus parainfluenzale che non al Covid-19″. “Si dice poi che in India per questi aumenti reintroducono la mascherina obbligatoria. Mi auguro che una certa stampa di casa nostra non stia facendo allarmismo ingiustificato su Arturo per provare a fermare la fine di tutti gli obblighi introdotti con il Covid. Fosse così- conclude- sarebbe una grave invasione di campo”.

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