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Comunali Roma, Bernaudo: “Stop a Raggi, è abusiva. E basta Calenda in tv”

Le richieste a Governo e Agcom e Commissione Vigilanza Rai di Andrea Bernaudo, presidente di Liberisti italiani e candidato sindaco di Roma

Pubblicato:14-04-2021 13:17
Ultimo aggiornamento:14-04-2021 13:18
Autore:

andrea bernaudo
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ROMA – “Adesso basta! Le elezioni di Roma di ottobre saranno l’evento politico più importante e lo saranno fino alle prossime elezioni nazionali. Roma è una delle più importanti centrali appaltanti d’Italia, il sindaco di Roma – quanto a visibilità e potere – pesa più di molti ministri. Noi chiediamo subito due cose. Al Governo il commissariamento dei sindaci delle grandi città a partire da Roma, da domani politicamente abusivi, perché non possono continuare a farsi altri 6 mesi di campagna elettorale – a spese dei contribuenti – esercitando il potere e godendo di una visibilità che non è più giustificata dal voto popolare. Il mandato è scaduto. E poi chiediamo agli organi competenti Agcom e Commissione Vigilanza Rai di vigilare, cosa che finora non è stata fatta, anche sulle comparsate televisive dell’onorevole Calenda, che da 7 mesi continua la sua campagna elettorale da presunto candidato sindaco di Roma a reti unificate e senza alcun contraddittorio. Quanto vale economicamente una sovraesposizione del genere? È corretto che costui sia l’unico candidato in campo, distorcendo così la realtà e la libera e corretta informazione dei cittadini chiamati al voto? Tutto questo a 6 mesi dalle elezioni deve finire”. Così, in una nota, Andrea Bernaudo, presidente di Liberisti italiani e candidato sindaco di Roma. “Per quel che ci riguarda- aggiunge- noi siamo pronti a confrontarci pubblicamente anche in contraddittorio con chiunque aspiri a diventare sindaco di Roma. Ma non possono più esserci candidati di serie A, candidati di serie Z e sindaci senza mandato politico in campagna elettorale”.

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