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Non solo librai, oggi anche i boscaioli tornano al lavoro

Un terzo della superficie dell'Italia è coperta dai boschi: tenerli puliti è determinante per l’ambiente e la sicurezza dei cittadini

Pubblicato:14-04-2020 11:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:08

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BOLOGNA – Non solo le librerie. Oggi tornano al lavoro in Italia anche più di 10.000 boscaioli per le attività forestali. E’ di nuovo operativa anche la filiera della manutenzione del verde nelle città per potere le piante ed evitare la caduta di alberi e rami, causata dall’incuria o da temporali. La ripartenza della silvicoltura era fra le richieste avanzate da Coldiretti Emilia-Romagna alla consulta agricola regionale nell’incontro della settimana scorsa.

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Il lavoro di pulizia nei boschi, sottolinea l’associazione, è determinante per l’ambiente e la sicurezza dei cittadini in un paese come l’Italia, dove più di un terzo della superficie nazionale è coperta da boschi per un totale di 10,9 milioni di ettari. “Un patrimonio che va salvaguardato in un 2020 segnato fino ad ora da caldo e siccità che hanno creato condizioni ambientali particolarmente favorevoli allo scoppio degli incendi e alla diffusione degli insetti. La corretta manutenzione delle foreste aiuta infatti a tenere pulito il bosco e ad evitare il rapido propagarsi delle fiamme”, ricorda Coldiretti.

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“L’inserimento delle attività di selvicoltura tra quelle riaperte è dunque rilevante per consentire alle imprese del settore di tornare al lavoro e concludere le operazioni programmate a partire dalla raccolta della legna e dalla prima lavorazione del legno”, aggiunge l’associazione agricola. “Con l’arrivo della primavera e il diffondersi di pollini è importante anche il via libera ai lavori di manutenzione del verde nelle città per cercare di prevenire il dilagare di allergie con l’entrata nel vivo delle fioriture”, fa notare Coldiretti.

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