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Europee, ‘La Sinistra’ si presenta: “Una storia collettiva per il cambiamento”

"Ci aspettiamo un consenso importante. Il primo obiettivo e' superare il quorum, un obiettivo alla portata. Ma non mettiamo limiti alla provvidenza"

Pubblicato:14-04-2019 14:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:21
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ROMA – Obiettivo superare il quorum per la Lista “La Sinistra” che alle europee presenta come capolista quattro donne e un uomo. Capolista nelle Isole sara’ il giornalista Corradino Mineo, al nord ovest Eleonora Cirant, attivista di Nonunadimeno, Silvia Prodi, nipote dell’ex premier capolista al Nord est e al centro Marilena Grassadonia, presidente dell’Associazione famiglie Arcobaleno. Al sud Eleonora Forenza, europarlamentare uscente della Gue.

“Ci aspettiamo un consenso importante. Il primo obiettivo e’ superare il quorum, un obiettivo alla portata. Ma non mettiamo limiti alla provvidenza”, dice il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

Al Teatro Quirino di Roma e’ stata lanciata la campagna per le Europee. In sala Luciana Castellina, fondatrice del Manifesto e candidata nelle liste europee di Syriza, mentre il giornalista greco Argiris Panagopoulos, rappresentante del partito di Tsipras, sara’ nelle liste italiane. Candidata anche l’editrice Ginevra Bompiani, e il figlio di uno dei fratelli Cervi, Adelmo Cervi.


Nicola Fratoianni sara’ della partita. In caso di elezione scegliera’ fra la carica di deputato e quella di europarlamentare. Tra i candidati anche Paolo Narcisi, presidente di Opencooperazione, medico pinerolese che salva i migranti.

“Abbiamo tante storie, ma vogliamo costruire una grande storia collettiva, che e’ la storia della sinistra. Di persone che pensano che e’ possibile cambiare ed e’ necessario farlo. Vogliamo ricostruire elementi di partecipazione di cui abbiamo tutti bisogno”, aggiunge Fratoianni.

EUROPEE. FRATOIANNI: OGGI PARTE LA SINISTRA, UNA PROPOSTA CHIARA

“Si capisce subito chi siamo e cosa vogliamo rappresentare e difendere: i diritti sociali del lavoro, i diritti delle donne e del mondo Lgbt, le ragioni dei più deboli e fragili, il diritto dei nostri figli ad avere un futuro su questo Pianeta. Parte la sinistra, l’unica lista di sinistra in questo Paese che si candida a portare in Europa le ragioni del mondo del lavoro, dei diritti sociali e di quelli a difesa dell’ambiente, le ragioni delle donne. Portare in Europa le ragioni di chi in questi anni è stato schiacciato, ricondotto nella marginalità e nella povertà dalle politiche di austerity. Noi ci aspettiamo un consenso importante che ci permette di dare forza ad uno dei più importanti gruppi dell’europarlamento, quello della Sinistra Europea – Gue, dove siede la Linke, Podemos, Syriza. Forze che governano come in Portogallo o in Grecia facendo cose di sinistra”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni alla manifestazione di apertura della campagna elettorale de La Sinistra per le elezioni europee al teatro Quirino di Roma.

“C’è chi oggi vuole la Flat Tax cioè una tassa per aiutare i più ricchi ad essere più ricchi , il più grande furto a chi è già stato espropriato e ha pagato per primo gli effetti della crisi. Noi siamo quelli che invece- prosegue l’esponente della sinistra- vogliono aiutare chi non ce la fa. La sinistra è quella forza che chiede e si batte per la redistribuzione della ricchezza in un Paese dove sono cresciute in modo insopportabile le diseguaglianze. E che dice che serve una patrimoniale verso le grandi ricchezze. Siamo la sinistra che ha combattuto contro il Fiscal Compact e che vuole che sia messa al centro dell’Europa la qualità della vita delle persone”.

“Siamo la sinistra che dice che bisogna essere ecologisti, ma per davvero. E allora – insiste Fratoianni – da subito bisogna tagliare i 18 miliardi di incentivi per le fonti di energia fossile che ancora vengono spese in questo Paese e spostare queste risorse per la messa in sicurezza il territorio. Siamo quelli che dicono che di fronte alla guerra fra poveri che si scatena nelle periferie delle nostre città servono servizi efficienti, welfare ed assistenza per i più fragili, servono scuole e asili nido, serve la cura delle persone e del bene comune. Se non si esce dallo schema che ha immobilizzato le istituzioni europee con il patto tra socialisti e popolari, con i veti fra i vari governi nazionali, il Vecchio Continente rimarra svuotato dal punto di vista democratico, un’Europa che rischia di lasciare campo aperto alle destre peggiori. Siamo la sinistra che non si rassegna a chi è stato subalterno al liberismo nel corso di questi anni, in Italia e Bruxelles. Ecco questa è la sinistra fatta di tante belle persone che hanno il coraggio di dire la verità : se vogliamo salvare l’Europa dobbiamo cambiarla. Oggi la Sinistra è una proposta chiara in campo, si capisce subito chi siamo- conclude Fratoianni che sarà candidato nella Circoscrizione Centro Italia- noi siamo la sinistra, ed è la sola lista di sinistra che gli italiani troveranno sulla scheda elettorale il 26 maggio”, conclude.

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