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Fenomeno droga a scuola: occorre agire con maggiore determinazione

di Anna Paola Sabatini, Direttore dell’Ufficio scolastico del Molise

Pubblicato:14-04-2016 10:14
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:34

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di Anna Paola Sabatini, Direttore dell’Ufficio scolastico del Molise

Più di 650 mila studenti delle scuole superiori italiane hanno fatto uso nel 2015 di almeno una sostanza illegale. Il consumo riguarda cannabis, cocaina, eroina, allucinogeni e stimolanti. È il dato allarmante che emerge dai risultati dello studio ESPAD Italia 2015 dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa. L’indagine, che ha coinvolto 30 mila studenti tra i 15 e i 19 anni, ha fatto emergere uno scenario drammatico: il 2% dei maschi quindicenni (5.000 ragazzi) ha consumato eroina almeno una volta nel mese precedente all’indagine e tremila sono i giovani che se la sono iniettata. La cannabis resta la droga più usata e il Molise, in particolare, risulta essere la prima regione per consumo di questa sostanza. I risultati emersi da questa ricerca non vanno assolutamente sottovalutati e l’intera società civile dovrebbe interrogarsi su quali strategie mettere in piedi per contrastare un fenomeno sociale così distruttivo. Scuola, famiglia e istituzioni devono agire con maggiore determinazione per affrontare il problema. È importante avviare campagne di sensibilizzazione, organizzare incontri formativi rivolti ai ragazzi e alle loro famiglie, dare voce ad educatori esperti e a chi si è trovato a combattere con la droga ed è riuscito a vincere la sua battaglia. Serve un programma radicale di intervento per contrastare un fenomeno altrimenti destinato ad aumentare. Non sottovalutiamo neanche il potere della comunicazione e dei Social rispetto a questi temi. Bisogna rivolgersi ai ragazzi con i nuovi strumenti di comunicazione e insegnare loro a filtrare la gran mole di informazioni che ci inondano selezionando quelle utili alla loro crescita formativa e personale. Bisogna insegnare loro a coltivare una coscienza critica rispetto a questi temi e a comprendere quali rischi concreti si corrono venendo a contatto con qualunque tipo di droga. L’indagine ci mette anche in guardia sul fatto che il consumo di droga non risparmia nessun territorio. È un problema globale che tocca da vicino tutte le regioni italiane, chi più chi meno. Non bisogna rallentare la battaglia contro l’uso delle droghe. E i dati drammatici diffusi da questo studio ci mostrano che il problema dell’uso delle droghe tra i giovani è reale e sempre più in crescita.


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