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Veneto, è scontro M5s-Moretti sui vitalizi e benefit. E interviene anche Grillo

[caption id="attachment_6192" align="alignleft" width="232"] A. Moretti[/caption] LIMENA (PADOVA) - Scontro

Pubblicato:14-04-2015 14:17
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:15

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A. Moretti

A. Moretti

LIMENA (PADOVA) – Scontro aperto e scambi di accuse, stamane, tra la candidata del centro sinistra alla Regione Veneto, Alessandra Moretti e l’antagonista del M5s, Jacopo Berti. Dopo giorni di reciproci inviti a firmare i rispettivi documenti per il taglio ai benefit dei consiglieri regionali per il prossimo mandato, e dopo una discussione su dove incontrarsi (Berti proponeva l’hotel Crowne Plaza, Moretti il suo comitato elettorale), alla fine ognuno è rimasto sulle proprie posizioni. La democratica ha infatti firmato un proprio documento, ritenendolo migliore e più stringente rispetto a quello dei grillini e Berti l’ha tacciata di “dire menzogne e non voler tagliare i costi della politica”. La bagarre è andata in scena al comitato di Moretti a Limena (in provincia di Padova), dove la candidata attendeva Berti, che invece aspettava lei al Crowne Plaza.

 

“Moretti non si è presentata- attacca Berti dalla sua pagina Facebook- L’appuntamento per firmare il documento col quale si impegnava a ridursi lo stipendio e a rinunciare ai vitalizi, come facciamo noi 5 stelle da sempre, era alle 9.30 all’Hotel Crowne Plaza vicino al suo comitato elettorale di Limena. Ma nonostante il suo annuncio di aver accettato il nostro invito non si è presentata“. Per questo, dunque, Berti e i suoi sono andati al comitato elettorale di Moretti.


“Poiché conosciamo la capacità di mentire della Moretti e del Pd anche di fronte all’evidenza- aggiunge il grillino- abbiamo deciso di fare ancora di più. Dopo averla aspettata per mezz’ora siamo andati direttamente nella sua sede, col documento da firmare in mano. In modo da non lasciare dubbi neanche a chi proprio non vuol vedere la realtà dei fatti”. Ebbene, rincara Berti, “neanche con tanto impegno siamo riusciti a farle mantenere la parola data. Alessandra Moretti si è rifiutata di firmare, dimostrando platealmente di non avere nessuna intenzione di tagliare i costi della politica”. La democratica, infatti, ha messo sul tavolo un suo documento, con quattro punti che riassumono le sue proposte di una decina di giorni fa. Ovvero, il taglio delle indennità per un risparmio di 5,5 milioni in cinque anni, riduzione dei rimborsi da 4.500 a 1.500 euro con appoggio di tutta la documentazione, abolizione dell’assegno di fine mandato, con un risparmio di due milioni nel mandato, passaggio al sistema contributivo nei vitalizi con un risparmio di 42 milioni, sempre nei cinque anni.

Per Berti, però, i tagli “propagandati da Moretti restano solo grafiche nel suo sito. Slide. E la sua risposta al nostro video ?#?MorettiFirmaQui? era solamente un altro annuncio al quale non sono seguiti i fatti- prosegue- l’unica arma che le è rimasta è stata quella di insultarci dandoci dei ‘pagliacci’ per poi buttarci fuori dalla sua sede”. Insomma, “per tagliare i costi della politica non serve una legge, basta volerlo. Ma solo noi lo vogliamo”, chiosa il grillino.

Scontro Moretti-BertiDa parte sua, Moretti, su Facebook, oltre a pubblicare la foto del suo documento, senza la firma di Berti, scrive: “Chi fa politica ha la responsabilità di modificare le leggi e il mio impegno non è quello di cambiare lo status di un consigliere regionale, ma di tutti i consiglieri, presenti, passati e futuri”. Al grillino, già in mattinata con una nota, la democratica aveva detto: “Cerca solo visibilità, le cose si cambiano non solo coi gesti personali di buona volontà, le legge che ho sottoscritto è per tagliare tutti i costi della politica, non solo per alcuni”. Per questo “vorrei che la mia legge avesse anche la firma di Berti”, aveva concluso la dem.

Interviene anche Beppe Grillo nello scontro. “La #MorettiSiTieneLaGrana e se la ride: chi mantiene gli impegni presi con i cittadini e si taglia uno stipendio eccessivo secondo lei è un pagliaccio. Gli elettori se lo ricorderanno”. Scrive così sul suo blog il comico genovese,  in un post dal titolo ‘#MorettiSiTieneLaGrana, ridi pagliaccia’.

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