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A Bologna ritorno alla campagna per mille alunni

Via al progetto 'Magica Terra', quattro aziende agricole aprono le porte agli studenti

Pubblicato:14-03-2023 19:41
Ultimo aggiornamento:14-03-2023 19:41

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BOLOGNA – Da dove viene l’insalata che la mamma o il papà preparano per cena? Come vivono, davvero, gli animali di una fattoria? Come funziona una vera azienda agricola? A rispondere a tutte queste domande ci pensa il progetto ‘Magica Terra’, promosso dal consorzio Agribologna, in collaborazione con Ri.Nova e con il patrocinio del Comune, che dal prossimo 28 marzo porterà mille alunni, dai tre ai dieci anni, delle scuole dell’infanzia e primarie di Bologna in visita in quattro delle aziende agricole socie del consorzio: 20 visite gratuite (anche il trasporto), 50 bambini per visita e 40 classi in tutto.

“Magica Terra ha la funzione di fare educazione rurale e ambientale. Ci tengo a questa parola ‘rurale’, perché è molto importante che la nostra città riscopra i legami con il territorio agricolo e farlo a scuola ci consente di fare un’operazione culturale molto interessante: parlare di alimentazione, di sani stili di vita, di consumo di frutta e verdura locale prodotta con metodi biologici o integrati”, spiega Daniele Ara, assessore alla Scuola. “La nostra scuola offre una ristorazione scolastica molto significativa, che raggiunge 25.000 utenti, e può fare molto, sia nell’intercettare le filiere produttive locali, sia nell’informare bambine e bambini e le loro famiglie sull’importanza di una corretta alimentazione”, aggiunge.

‘Magica Terra’ inizia in classe, con il project work che anticipa e prepara la visita ‘sul campo’. Alunni e insegnanti sono stati invitati a cimentarsi nella realizzazione di un elaborato dedicato al mondo dell’orto o più in generale all’agricoltura, ai suoi frutti, alla cultura della terra e a chi la lavora e se ne prende cura. Può trattarsi di un testo (racconto, poesia, slogan, o altro) o un disegno, un video, una canzone.


Il viaggio di ‘Magica Terra’ prosegue nelle aziende agricole, dove in un’atmosfera di gioco i contadini raccontano il proprio lavoro, le specificità dei prodotti, i metodi di coltivazione, la cura della terra e dell’ambiente. “Il rapporto con il cibo, con la terra, con i prodotti e le tipicità del territorio è il centro vitale del lavoro dei nostri soci e del consorzio. È da questa precisa volontà che nasce ’Magica Terra’, che risponde pienamente alla visione e alla missione del Consorzio Agribologna: innovare, condividere sempre nuove possibilità, avendo la più grande cura dei propri terreni, delle persone che ci lavorano, dei prodotti che prendono vita, grazie all’impegnativo lavoro degli agricoltori, veri e propri specialisti del settore, a confronto con complessità in rapida evoluzione”, sottolinea Massimiliano Moretti, direttore generale del Consorzio.

“La visita alle aziende viene preceduta e seguita da fasi di riflessione, condivisione ed elaborazione, in classe, mirate a costruire le basi e tirare le fila del lavoro comune, facendo in modo che si tratti di un patrimonio di conoscenze e di consapevolezza, che potrà poi ulteriormente svilupparsi nel tempo. L’orto ‘scolastico’, donato alle scuole, servirà proprio a questo, a continuare il racconto, a renderlo sempre più vivo, concreto e partecipato nel tempo”, aggiunge Dario Guidi, direttore commerciale di Conor, la società di Agribologna dedicata ai servizi di logistica e distribuzione di ortofrutt.

“Le aziende agricole che ospiteranno ‘Magica Terra’ offriranno merende salutari e cacce al tesoro, alla scoperta del lavoro quotidiano della terra. I piccoli visitatori si cimenteranno nella preparazione delle verdure per piccoli spuntini e nella creazione dell’orto didattico, che poi verrà portato in classe”, conclude Massimo Brusaporci, vice direttore di Ri.Nova.

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