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Voucher e appalti, il referendum sarà il 28 maggio. Camusso: “Sia election day”

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto per l'indizione dei due referendum popolari

Pubblicato:14-03-2017 09:37
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:00

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ROMA – Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto per l’indizione dei referendum popolari relativi alla ‘abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti’ e alla ‘abrogazione di disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)’. Le consultazioni referendarie si svolgeranno domenica 28 maggio 2017.

CAMUSSO: “PRONTI A SFIDA, ELECTION DAY SAREBBE SCELTA OCULATA”

“Il primo commento è avanti con la campagna elettorale, ci prepariamo a questa sfida”. Così la leader della Cgil, Susanna Camusso, commenta, a margine di un convegno all’Istituto Sturzo, la decisione del Consiglio dei Ministri di fissare la data dei referendum al 28 maggio. “Abbiamo proposto l’election day e rinnoviamo questa richiesta perché ci immaginiamo le polemiche sui costi. La stessa data scelta dal governo- prosegue- dimostra che sarebbe possibile fare coincidere i referendum con le amministrative”. Una richiesta, precisa Camusso, non dovuta alla “preoccupazione del quorum visto che i Comuni chiamato al voto non sono tantissimi. Sarebbe una scelta oculata di risparmio di finanza pubblica“, conclude Camusso.


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