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Sicurezza stradale, Santoro: “Ufficio mobile donato dalla Regione”

TRIESTE - E' pronto all'impiego l'Ufficio Mobile della Polizia Stradale.

Pubblicato:14-03-2016 14:53
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:23

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santoroTRIESTE – E’ pronto all’impiego l’Ufficio Mobile della Polizia Stradale. Si tratta di un furgone, allestito come vero e proprio ufficio di polizia itinerante, messo a disposizione dalla Regione Friuli Venezia Giulia nel quadro del protocollo d’intesa siglato con la Polizia Stradale di Trieste nel marzo 2014, nell’ambito del Piano regionale della Sicurezza Stradale che si prefigge, tra gli altri, l’obiettivo di programmare e realizzare interventi volti a ridurre l’incidentalità e le sue conseguenze.
Nell’ottica di rafforzare le verifiche sui mezzi pesanti, intensificare i controlli sul superamento dei limiti di velocità e contrastare la guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti, il furgone è munito di postazione operativa con computer di bordo e dispone della cartellonistica per il rilevamento degli incidenti.
La Regione ha anche donato al Compartimento Polizia Stradale tre telelaser, apparecchiature che misurano la velocità dei veicoli in movimento, e tre etilometri, per il rilevamento del tasso alcolemico dei conducenti.
La sicurezza stradale è tra le priorità della Regione” conferma l’assessore regionale Mariagrazia Santoro, precisando che “nel 2016 il Programma delle azioni per incentivarla ha una dotazione di 3,7 milioni di euro, con priorità agli interventi per ridurre l’incidentalità.  La collaborazione con la Polizia stradale e le Prefetture per il presidio delle strade di tutta la rete regionale è un fattore strategico che ci consente di essere efficaci soprattutto nella prevenzione”.
“La sinergia con altri Enti ed Istituzioni – sottolinea  Emilio di Vitto, dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Friuli Venezia Giulia – è uno degli strumenti prioritari per incrementare i livelli di sicurezza sul territorio: le dotazioni ricevute rappresentano un valido ausilio per i nostri operatori, che possono avvantaggiarsi delle più avanzate tecnologie per mettere in campo dispositivi sempre più moderni ed efficaci”.
Sia il furgone che le attrezzature sono stati messi a disposizione delle quattro Sezioni Polizia Stradale provinciali per l’impiego sia negli ordinari compiti di vigilanza che nell’ambito di servizi più mirati.

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