
ROMA – “I numeri e la valutazione globale la faremo dal 20 novembre, ma i dati già indicano qualcosa: fino all’11 marzo, venerdì, escludendo domenica e le oltre 50mila presenze di sabato a San Pietro, e quindi la cifra è in difetto, a oggi siamo a 2.802.000 presenze dall’8 dicembre solo nella zona di San Pietro, tra eventi giubilari, Angelus e attraversamento della Porta Santa. È una cifra di cui abbiamo una certezza sicura”. Lo ha detto monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, in occasione della conferenza stampa convocata per i primi 100 giorni del Giubileo.
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“A 100 giorni non possiamo fare un bilancio ma una prima verifica del cammino giubilare– ha sottolineato Fisichella- ma ben conoscendo le realtà di Roma e le vicende internazionali che hanno contribuito non poco rafforzamento sicurezza, nonostante le difficoltà abbiamo avuto un notevole e consistente presenza dei pellegrini nella città di Roma e in particolare nella zona di San Pietro. Dico sempre che le cifre non sono significative ma certamente sono indice dell’interesse“.
“Non riusciamo ancora a quantificare le presenze nelle altre basiliche, quindi nel numero non ci sono Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura, San Giovanni in Laterano e non da ultimo il Divino Amore. Presto forniremo anche questi numeri”, ha concluso Fisichella.
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