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Landini: io urlo, ma il Pd cancella i diritti dei lavoratori

[caption id="attachment_1571" align="alignleft" width="300"] M. Landini[/caption] "Ho sentito parlare qualcuno di urla

Pubblicato:14-03-2015 15:04
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:10

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M. Landini

M. Landini

“Ho sentito parlare qualcuno di urla per quanto mi riguarda. Io sinceramente sono abituato a discutere di merito piu’ che stare attento ai decibel”. Lo ha detto il leader della Fiom Maurizio Landini durante la conferenza al termine  dell’incontro nella sede nazionale della Fiom al quale ha invitato diverse associazioni e movimenti della sinistra.
“A volte- aggiunge- si puo’ non urlare ma fare qualcosa che e’ peggiore della urla e peggiorare le condizioni dei lavoratori. Io sto attendo a quello che dicono o fanno. Io inviterei ad avere rispetto delle proposte che si fanno e ricordare che questo parlamento, e in particolare la maggioranza hanno votato la cancellazione dello Statuto dei lavoratori”.

Landini ha poi annunciato la nascita di una coalizione sociale per arrivare ad un referendum sull’articolo 18.  “Noi- ha detto- facciamo il nostro mestiere di movimento sindacale e sociale, agiremo sui luoghi di lavoro per riconquistare i contratti, ma cambiare le leggi vuol dire fare proposte per costruire un consenso e se necessario fare proposte di referendum abrogativi perchè quando una legge non va bene si cambia. Bisogna unire le forze in una battaglia per i diritti con una ‘coalizione sociale’ che questa azione la mette al centro come elemento tutto ciò che può unificare per difendere i diritti di cittadinanza partendo dal diritto al lavoro visto che in questa fase non solo il lavoro salariato classico ma tutte le forme di lavoro, anche quello autonomo, sono al centro di un  processo di svalutazione e svalorizzazione”.


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