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Tg Politico Parlamentare, edizione del 14 febbraio 2023

Si parla di stop auto inquinanti; di vittoria del centrodestra; di Calenda ed elettori; di Censis sul futuro

Pubblicato:14-02-2023 18:24
Ultimo aggiornamento:14-02-2023 18:31
Autore:

Tg Politico Parlamentare
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AUTO INQUINANTI, UE VOTA LO STOP DAL 2035

Stop alle auto inquinanti a partire dal 2035. Via libera del Parlamento europeo alla nuova norma green: tra dodici anni sarà vietato immatricolare nuove vetture a benzina e diesel. Prevista una deroga per le case automobilistiche che producono auto di lusso, come Ferrari e Lamborghini, che però sono anche quelle che maggiormente hanno investito sull’elettrico. La Commissione europea presenterà entro il 2025 una metodologia per valutare e comunicare i dati sulle emissioni di C02 durante l’intero ciclo di vita delle autovetture. L’ok definitivo al divieto è arrivato a maggioranza, con 340 voti favorevoli, 279 contrari e 21 astenuti. A Strasburgo hanno detto no Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Favorevoli socialisti, Verdi, le sinistre, Movimento 5 stelle e gran parte dei liberali di Renew.

REGIONALI, FESTEGGIA IL CENTRODESTRA

Il centrodestra festeggia il risultato delle regionali e si prepara a formare le nuove giunte di Lazio e Lombardia. Non mancano le prime scintille. “Il nostro obiettivo è governare per i prossimi dieci anni”, dice il neo governatore del Lazio Francesco Rocca. Ma è in Lombardia che si registra qualche attrito. Le urne raccontano una Lega in risalita, Forza Italia stabile ma soprattutto il balzo di Fratelli d’Italia. “La giunta lombarda dovrà tenere conto dei nuovi equilibri”, osserva Daniela Santanché. “Sono il presidente dei lombardi, non dei partiti”, ribatte Attilio Fontana. E Matteo Salvini gli fa scudo: “La sua è sempre stata una giunta equilibrata e di alto livello- dice il segretario leghista- continuerà a essere così”.

CALENDA: “GLI ELETTORI NON HANNO SEMPRE RAGIONE”

Scintille tra Pd e Terzo Polo all’indomani delle regionali. Carlo Calenda risponde al presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che invita i centristi, così come il Movimento Cinque Stelle, a non essere il migliore alleato della destra. “C’e’ una certezza nella vita. Il Pd non perde mai e se perde è per colpa di qualcun altro”, ironizza Calenda. Il leader di Azione si sofferma anche sulle cause del cattivo risultato della sua lista. “Gli elettori non sempre hanno ragione. Spesso si vota per appartenenza e moda”, dice Calenda.


CENSIS: “PER L’85% DEGLI ITALIANI IL FUTURO È INCERTO”

L’85% degli italiani intravede incertezza e insicurezza nel proprio futuro: il rischio è che i consumi nel Paese si blocchino. È quanto emerge da un rapporto Censis-Tendercapital sul welfare italiano e la sostenibilità sociale. “Siamo in una fase di sabbie mobili ma vediamo un nuovo ciclo che comincia”, commenta il presidente del Censis, Giuseppe De Rita. Eppure il timore è talmente elevato che il 60% degli italiani è convinto che dovrà ridurre le spese per l’abbigliamento, il 62% quello per le vacanze e il 42% quello per le cure mediche. Invita all’ottimismo il sottosegretario al Mef, Federico Freni. “Il nostro sistema economico in più occasioni ha dimostrato di saper resistere- ricorda- dobbiamo avere più fiducia nelle possibilità del nostro Paese e nella resilienza del sistema”.

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