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VIDEO | Casa delle Donne: “Finalmente si tratta, ma la manifestazione del 18 febbraio è confermata”

"La mobilitazione è essenziale per un esito positivo di questa trattativa ma anche per tenere insieme la questione della Casa con quella di tutti i luoghi delle donne"

Pubblicato:14-02-2020 11:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:00

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ROMA – “È stato un lungo incontro, abbiamo ribadito che la questione della Casa e dei luoghi delle donne è una questione politica di dimensioni nazionali. Dopo 412 giorni si apre finalmente la trattativa sulla transazione economica“. Queste le parole della presidente della Casa Internazionale delle Donne, Maura Cossutta, lasciando ieri sera il Campidoglio dopo un incontro fiume, il primo con la sindaca di Roma, Virginia Raggi, sul futuro della struttura di proprietà comunale di via della Lungara a rischio sfratto per un’insolvenza quantificata da Roma Capitale in diverse centinaia di migliaia di euro. 

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Una riunione durata quasi 5 ore a cui hanno partecipato anche l’assessore capitolino alle Politiche abitative, Valentina Vivarelli, la delegata della sindaca alle Politiche di genere, Lorenza Fruci e tutte le componenti del consiglio direttivo della Casa. Le richieste dell’associazione sono chiare: “Vogliamo la rivalutazione economica dei servizi e il riconoscimento della loro funzione sociale e chiediamo che per la convenzione sia prevista la possibilità del comodato gratuito”, ha spiegato Cossutta. Annunciando, però, che “la manifestazione del 18 febbraio è confermata, saremo qui in piazza del Campidoglio con Lucha y Siesta e con Non una di meno: la mobilitazione è essenziale per un esito positivo di questa trattativa ma anche per tenere insieme la questione della Casa con quella di tutti i luoghi delle donne”. 


Con il Campidoglio, ha poi assicurato la presidente, “ci saranno altri incontri. La sindaca ha cercato di utilizzare tutti gli strumenti per trovare una via ma era in difficoltà, anche perché noi aspettiamo una risposta da oltre un anno e mezzo”. Troppo presto, comunque, per esprimere ottimismo: “Siamo caute, l’esperienza ci insegna che è inutile essere fiduciose: aspettiamo i fatti e vediamo come procede la trattativa”, ha concluso Cossutta.

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