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M5s, Renzi: “Non controllano i rimborsi e vogliono governare”. E chiede confronto all’americana

Oggi il leader democratico incontra i commmercianti di Confcommercio, che ieri hanno ascoltato Berlusconi

Pubblicato:14-02-2018 09:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:28

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ROMA – “Gente che non riesce a controllare i propri rimborsi vuole governare i conti del Paese. Son robe da pazzi. Io voglio un confronto all’americana. Diteglielo quando viene qui oggi”, dice Matteo Renzi rivolto ai commercianti della Confcommercio, in relazione a Luigi Di Maio e ai Cinque Stelle. Di Maio non si confronterà coi commercianti. “Ah, non vengono? Si stupisce Renzi. Sono passati dagli impresentabili a non presentarsi loro“.

“SIETE A BIVIO, O ME O GOVERNO DELLO SPREAD”

“Il 4 marzo e’ un bivio. Vi chiedo un voto non ideologico. O si vota per andare avanti oppure se volete rischiare di fare un salto nell’ignoto e tornare al governo dello spread, fatelo pure, ma non dite che non ve l’avevamo detto. Oggi rischiamo seriamente di tornare al 2011, alla più grande crisi del dopoguerra”. Lo dice Matteo Renzi parlando alla Confcommercio.

“Quelli di prima ci hanno portato lo spread. non sono quelli della flat tax, sono quelli dello spread tax”. dice ancora Renzi. E ancora:  “Chi oggi lancia proposte irrealizzabili vi mette in difficoltà. Noi nella situazione in cui eravamo, abbiamo fatto quello che abbiamo potuto”.


“80 EURO E ASSEGNO UNIVERSALE ANCHE AD AUTONOMI”

“Noi prenderemo le stesse misure per i lavoratori dipendenti e per gli autonomi. A tutte le partita iva che stanno sotto i 1500 euro netti mensili daremo gli 80 euro, come per i dipendenti. Vale un miliardo e 200 milioni. Inoltre noi vogliamo un assegno universale per tutti i figli. Vale nove miliardi” dice Matteo Renzi.

“LARGHE INTESE? BERLUSCONI PROMETTE, IO REALIZZO”

“Un presidente del consiglio a caso a cui siete molto legati aveva promesso un milione di posti di lavoro. Se guardo la performance del suo governo trovo meno mezzo milione di posti di lavoro. Se invece guardo al nostro, vedo un milione di posti di lavoro in più. Le larghe intese sono che Berlusconi fa le promesse, e a me tocca realizzarle“, dice Renzi alla Confcommercio.

“Sulle infrastrutture- aggiunge- mi è toccato realizzare la cartina di Berlusconi a Porta a porta. Il 22 dicembre 2016 la Salerno Reggio Calabria è stata inaugurata. La variante di Valico. La Quadrilatero, l’accelerazione della Napoli-Bari… io non mi son potuto permettere nessun sogno. Mi son dovuto prendere i sogni degli altri”.

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