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Tg Psicologia, edizione del 14 gennaio 2022

Si parla di fondo salute mentale, autismo e giovani

Pubblicato:14-01-2022 13:04
Ultimo aggiornamento:14-01-2022 13:06

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– SALUTE MENTALE, DA REGIONE LAZIO FONDO DI 2,5 MILIONI

La Regione Lazio istituirà un fondo dedicato all’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico rivolto in primo luogo ai giovani e alle fasce più fragili della popolazione. Lo ha fatto sapere il presidente della Regione, Nicola Zingaretti: “Vogliamo rispondere a una situazione di grande criticità e alle tante sollecitazioni del mondo scientifico, alle richieste di aiuto e alle mobilitazioni e petizioni sul bonus psicologico che ha coinvolto migliaia di persone e che segnalano un problema reale e da affrontare. Destiniamo 2,5 milioni di euro per garantire l’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico, attraverso voucher da utilizzare presso strutture pubbliche del Lazio, coinvolgendo la rete degli psicologi e degli psichiatri”.

– AUTOLESIONISMO GIOVANI, TERAPEUTA: NON DIPENDE SOLO DA COVID

“Ciò che accade nell’esperienza relazionale dell’adolescente e nel mondo che lo circonda può portare a stati d’animo confusi e negativi che sfociano nell’autolesionismo o nel pensiero suicidario. Bisogna, però, evitare correlazioni semplificate. Anche eventi particolarmente impattanti come la pandemia non possono essere visti come il fattore unico e determinante del desiderio di morire, perché questo rischia di attenuare la capacità dei genitori di chiedersi cos’altro stia succedendo nella vita del loro ragazzo e cosa sia possibile fare per aiutarlo”. Così Silvana Quadrino, psicoterapeuta della famiglia, commenta i dati di una ricerca che evidenzia come a due anni dall’inizio della pandemia il 17,3% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni pensi che sarebbe meglio morire o farsi del male. Secondo la psicoterapeuta far rientrare il malessere del singolo in una statistica “rischia di far perdere di vista che ogni ragazzo è una situazione a sé stante”.

– LAZZARI (CNOP): BASTA TRASCURARE PROBLEMA DIVENUTO SOCIALE

“Tra i reduci del Covid e una popolazione smarrita e stanca, spesso impaurita, da questa emergenza che non sembra finire è da tempo in atto una emergenza psicologica che solo la politica non vuol vedere. Che oggi si ripropone e si accentua con una nuova ondata della pandemia”. Così David Lazzari, presidente Cnop. “A fronte dei miliardi investiti per fronteggiare la salute fisica nella pandemia- prosegue- la salute psicologica è stata oggetto di attenzione ed investimenti quasi inesistenti. Gli studi economici hanno mostrato i costi dei problemi psicologici per chi li ha e per tutta la società. In termini di disabilità prodotta, è la prima voce di costo nel campo della salute, così come è la prima causa di assenteismo dal lavoro. Secondo la London School of Economics, ogni euro speso per la salute psicologica produce 2,5 euro di minori spese. Non ci sono dunque motivazioni scientifiche né economiche per continuare a trascurare un problema che è diventato sociale ed è sotto gli occhi di tutti”, conclude.


– TORRE DEL GRECO, PEDIATRA: AIUTIAMO GENITORI A SOSTENERE DIAGNOSI AUTISMO

Potrebbe esserci la paura che il proprio bambino di 2 anni e mezzo fosse affetto da un disturbo dello spettro autistico alla base del drammatico episodio di Torre del Greco, in provincia di Napoli, che vede protagonista una mamma fermata con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato nei confronti del proprio figlioletto. E come questa mamma sono tanti i genitori che di fronte a un’ipotesi diagnostica così importante e impattante per la vita familiare rischiano di cadere in un’estrema angoscia. Per questo il pediatra di famiglia è una figura chiave nel percorso di sviluppo del bambino e nel sostegno ai genitori. “Il nostro compito è anche quello di aiutare la famiglia a sostenere la possibilità di una diagnosi positiva. Ci vogliono un buon livello di comunicazione ed empatia, queste famiglie non devono sentirsi abbandonate a se stesse. Il pediatra e le altre strutture competenti devono prendere in carico non solo il bambino ma tutta la famiglia”, spiega Teresa Mazzone, pediatra e segretario regionale della Federazione Cipe-Sispe-Sinspe Lazio.

– COVID, PSICOLOGA: NEI RAGAZZI SI RIATTIVANO VISSUTI DRAMMATICI

“Questa nuova ondata di Covid ha riattivato tutte le ansie e le angosce che i ragazzi stavano cercando di elaborare. Per bambini e adolescenti l’assenza dovuta alla pandemia è stata radicale, non solo assenza di occasioni, ma carenza di tutti quei vissuti esperienziali che fondano e costruiscono la personalità. I ragazzi stanno vivendo una fase di grande malessere e sono proprio loro a chiedere aiuto. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di aiutarli ad elaborare”. A sottolinearlo è Magda Di Renzo, direttrice della scuola di specializzazione in psicoterapia psicodinamica dell’età evolutiva IdO-Mite.

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