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ROMA – “Ci stiamo confrontando su una prospettiva, partendo da proposte differenti, facendo un Congresso partecipato. Abbiamo differenze su cui è bene confrontarci ma un minuto dopo il 3 marzo saremo una squadra nella pluralità delle nostre idee. Sono convinto che se lavoriamo bene le primarie saranno un segnale importantissimo per dare forza all’alternativa a Lega e Cinque stelle”. Lo dichiara il candidato alla segreteria nazionale del Pd Maurizio Martina ospite a Radio popolare.
“Ho sempre lavorato per unire il Pd. Io voglio la pluralità della discussione in un partito ma ad un certo punto bisogna trovare una sintesi e avere una voce sola– prosegue Martina-. Una lezione che non abbiamo imparato fino in fondo. Lega e 5 stelle non hanno dibattito interno e agiscono come si vede. Io voglio curare una comunità politica 24 ore su 24”.
“Dobbiamo sfatare l’idea che il Partito democratico sia diviso su tutto. Le mille piazze contro la manovra lo dimostrano. Stiamo facendo un’opposizione dura al decreto insicurezza di Salvini e a quello di Di Maio che complica il mercato del lavoro. Stiamo facendo un congresso partecipato da migliaia di persone, un minuto dopo il 3 marzo lavoreremo uniti come squadra come serve al Pd e all’Italia. So bene che l’alternativa a Lega e 5stelle vede il ruolo essenziale ma non sufficiente del Pd. Dobbiamo allargare, per essere più forti”.
“Con sincerità non rinnego l’esperienza che abbiamo fatto al governo. È un lavoro di cui sono orgoglioso. Penso alla legge contro il caporalato che ho promosso ma anche a tanti altri provvedimenti, primi fra tutti i diritti civili. Ma sono anche interessato a correggere quelle che abbiamo sbagliato. La sfida della sinistra è come oggi si fa redistribuzione e uguaglianza dopo la più grave crisi economica che abbiamo passato. Non basta la crescita a fare redistribuzione. Servono misure nuove. Servono soprattutto più tutele per i lavoratori. Sono contento che un tribunale abbia riconosciuto diritti ai rider proprio grazie alle nostre leggi”.
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