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Versalis, Parolini: Bene Guidi, tutelare 1.500 posti di lavoro

MILANO - "Il ministro Guidi non solo ha confermato l'importanza strategica del settore della Chimica di base per

Pubblicato:14-01-2016 16:28
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:47

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MILANO – “Il ministro Guidi non solo ha confermato l’importanza strategica del settore della Chimica di base per la competitività di tutto il sistema manifatturiero italiano, ma ha anche sottolineato la volontà del Governo di sostenerne il miglioramento e lo sviluppo, attraverso investimenti che sappiano adeguarlo alle sfide del mercato e che ne garantiscano la sostenibilità nel lungo periodo”. Questo il commento dell’assessore allo sviluppo economico della regione Lombardia Mauro Parolini, al termine dell’incontro sul futuro di Eni-Versalis con il ministro dello sviluppo economico Federica Guidi, incontro al quale erano presenti gli assessori competenti di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto nonché i presidenti delle regioni Sardegna, Sicilia e Puglia.

F. Guidi

F. Guidi

“Prendo atto delle impegnative dichiarazioni del ministro sul futuro della chimica italiana e degli impianti di Eni in particolare- ha sottolineato l’assessore, ricordando l’importanza che lo stabilimento di Mantova ha per l’azienda – e di quelle dell’amministratore delegato di Versalis, Daniele Ferrari, sull’efficienza tecnica e economica dell’impianto di Mantova. Ci interessa infatti, da un lato, tutelare i posti di lavoro, quasi 1.500 in Lombardia, dall’altro, procedere nello sviluppo della chimica verde ma anche di quella tradizionale, che, oltretutto, fornisce la materia prima necessaria alla stessa industria lombarda, primo mercato di sbocco di questi prodotti”.

Parolini ha inoltre sottolineato l’importanza di una scelta oculata nelle trattative di cessione: “Mi pare evidente – ha concluso l’assessore lombardo- che le intenzioni del governo si debbano tradurre nella scelta di un partner che sia adeguato a queste aspettative e che cioe’ sia in grado di fornire le risorse necessarie (stimate in 1,2 miliardi per i prossimi 4 anni) per portare a termine il piano industriale di tutti gli stabilimenti italiani”.


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