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Nei primi due anni della 19esima legislatura, nell’Aula della Camera si sono svolte 386 sedute per una durata di 1.820 ore e 10 minuti. Le commissioni permanenti hanno svolto 7.287 sedute, per un totale di 3.618 ore di attività, di cui 1.157 in sede referente (775 ore) e 1.362 consultiva (322 ore). I numeri sono stati resi durante l’incontro tra il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e la stampa parlamentare in occasione dello scambio degli auguri di Natale. Durante l’attività ispettiva delle commissioni permanenti ci sono state 43 audizioni formali di ministri sulle linee programmatiche dei rispettivi dicasteri e 65 su altri argomenti. Le audizioni formali sono state 131, quelle informali 2.531. Le indagini conoscitive deliberate sono state 25.
Ultimi giorni per l’esame della manovra in commissione Bilancio che dovrebbe approdare in aula lunedì 16 dicembre. Il testo del governo sta subendo qualche modica grazie agli emendamenti dei relatori e del governo, mentre tutte le proposte di modifica venute dall’opposizione sono state bocciate, dalla patrimoniale al salario minimo legale. Intanto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti conferma la copertura di 400 milioni per finanziare l’Ires premiale per le imprese, risorse che arriveranno dalle banche. Una sorta di “premio- spiega il ministro- che ti do se tieni le risorse in azienda e investi”.
“Lo sviluppo delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale ci sta portando a una individualizzazione delle cure. Se noi formiamo i medici come 20 anni fa non avremo un sistema che risponde ai bisogni”. Lo afferma il vicesegretario della Fimmg, Pier Luigi Bartoletti, intervenendo in commissione Affari sociali in merito al riordino delle professioni sanitarie. “Le competenze vanno aggiornate al 2025, ma anche al 2030”, ha aggiunto Bartoletti, secondo il quale per riuscirci è necessario “superare la logica emergenziale” in cui il Paese si è trovato dal 2019 con l’arrivo della pandemia. Riguardo al tema delle case di comunità, oggetto della commissione, il sindacalista Fimmg manifesta la disponibilità dei medici di medicina generale al progetto, sottolineando che “il problema per i giovani che si affacciano ora alla professione non è dove si fa il medico, ma come. E qui entriamo nel campo della formazione”.
La commissione Cultura della Camera ha dato parere favorevole alla nomina di Gabriella Buontempo a presidente della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia (CSC). Buontempo è stata designata dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli, per subentrare al dimissionario Sergio Castellitto. Napoletana, 58 anni, ha iniziato la sua carriera nel cinema come assistente alla regia di Lina Wertmuller. Attualmente è socia e fondatrice della Clemart, con cui ha prodotto tra l’altro ‘I bastardi di Pizzofalcone’ e ‘Il commissario Ricciardi’.
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