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NAPOLI – “Occorre proteggere il pistacchio di Bronte, come altri prodotti, sicuramente da chi opera in maniera fraudolente ma anche da una comunicazione errata, anche della nostra televisione di Stato, che a volte si lascia andare a una informazione che non tiene conto di un passaggio: a una persona che delinque in Italia, che crea danni alla nostra economia, ne corrispondono migliaia che operano nella massima onestĂ e che vanno protetti senza se e senza ma”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della SovranitĂ alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, rispondendo, in question time alla Camera, a una interrogazione di Giuseppe Castilgione (FI-Ppe) sulle iniziative per la tutela del Dop Consorzio pistacchio verde di Bronte.
Il deputato aveva spiegato che l’atto ispettivo era stato elaborato dopo “una trasmissione televisiva, ‘Mi manda Rai Tre’, nella quale si ironizzava sulla cittĂ di Bronte, (“una cittadina di mille abitanti”), e sulla quantitĂ e qualitĂ dei pistacchi che, a detta del conduttore, “quasi non esiste piĂą”, parlando di un “attacco a una produzione importante del settore agricolo nazionale”.
“Comportamenti fraudolenti di pochi – così il ministro – finiscono per infangare ingiustamente il prestigio delle nostre eccellenze alimentari e la credibilitĂ dei nostri agricoltori. Per questo abbiamo messo in campo ogni strumento possibile di prevenzione dalle frodi commerciali”. Il ministro ha ricordato che “nell’ambito del controllo del mercato elettronico” sono state svolte “sette operazioni che hanno riguardato il pistacchio di Bronte Dop e si sono concluse con la rimozione dagli scaffali virtuali di 11 prodotti usurpanti la denominazione. A questa attivitĂ si aggiunge l’azione svolta dalla cabina di regia per i controlli agroalimentari riunita presso il ministero dell’Agricoltura”, controlli che riguardano, in particolare, “l’etichettatura, il contrasto delle pratiche commerciali sleali e il contrasto degli illeciti frodativi nel campo delle erogazioni dei fondi dell’Unione Europea. Qualora dovessero emergere comportamenti fraudolenti, gli esiti dei controlli saranno prontamente denunciati alla magistratura affinchĂ© sia valutata anche la rilevanza penale delle condotte”.
Nella replica a Lollobrigida, Castiglione ha chiesto di “investire la commissione di Vigilanza Rai per questo episodio, molto spiacevole, soprattutto nei confronti di una cittĂ che certamente non è di mille abitanti, ma è di 20mille abitanti, con una produzione di pistacchi che è la piĂą prestigiosa che c’è nel panorama europeo”.
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