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VIDEO | A Venezia spunta un camion con il volto di Mussolini e la scritta ‘Il Duce’

L'episodio è avvenuto stamattina in Canal Grande. La condanna del Pd: "Chi non si dissocia condivide"

Pubblicato:13-12-2022 15:28
Ultimo aggiornamento:13-12-2022 15:31

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VENEZIA – Questa mattina in Canal Grande, di fronte all’Hotel Bauer, si è ormeggiata una chiatta della ditta Boscolo Bielo che trasportava un camion nero, sulle cui fiancate svettava un ritratto di Benito Mussolini e sul cui frontale si leggeva ‘Il Duce’. Le foto sono state pubblicate anche dal profilo Facebook dell’Anpi Venezia, con l’associazione dei partigiani a condannare “una evidente esaltazione apologetica del massimo esponente del fascismo”.

Immediati gli interventi di condanna da parte del Partito democratico, intervenuto sia a livello comunale, che regionale, che parlamentare. “Chiediamo al sindaco di intervenire immediatamente e di segnalare quanto avvenuto con prontezza alla Procura della Repubblica oltre che di avviare immediatamente una verifica su come sia potuto accadere questo scempio alla città”, afferma la consigliera comunale Monica Sambo.

“Oggi Venezia ha subito uno schiaffo indegno per il quale ci auguriamo si apra una verifica a tutto campo per individuare i responsabili diretti ed indiretti“, rincarano i consiglieri regionali Jonatan Montanariello e Francesca Zottis. “È stata una passerella nel cuore di Venezia che ha sfregiato ogni principio democratico e il volto di una città che vanta una storia di antifascismo che deve restare intoccabile. Grave che nessuno abbia impedito il compiersi di questa incursione nera. Perché? A partire dal sindaco di Venezia devono arrivare risposte immediate e piena chiarezza sull’accaduto”, affermano.


E la deputata dem Rachele Scarpa annuncia: “Presenterò subito una interrogazione per capire come sia stata possibile una schifezza del genere“. Intanto “serve la condanna di tutti”, chiarisce poi Scarpa: “Chi non si dissocia condivide“. Anche la Cgil di Venezia interviene sul caso, chiedendo “una forte reazione di tutte le istituzioni e le forze democratiche”.

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