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Tg Ambiente, edizione del 13 dicembre 2022

Si parla di fusione nucleare, temperature in salita e plastica in mare

Pubblicato:13-12-2022 14:12
Ultimo aggiornamento:13-12-2022 14:12

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NUCLEARE. IN USA SVOLTA STORICA SU FUSIONE, ATTESO ANNUNCIO GOVERNO

Un significativo progresso nella ricerca sulla produzione di energia pulita e illimitata arriva dagli Stati Uniti dove – secondo quanto scrive il Financial Times – è stata prodotta più energia di quanta utilizzata nel processo di fusione nucleare. La scoperta sarebbe stata fatta dagli scienziati del Federal Lawrence Livermore National Laboratory in California, da dove oggi il governo annuncerà una “grande svolta scientifica”. Secondo quanto testimoniano al quotidiano inglese alcune fonti in possesso dei dati preliminari di analisi dell’esperimento, nella struttura del governo statunitense la fusione nucleare realizzata grazie al laser più grande al mondo ha prodotto intorno ai 2.5megajoules di energia, circa il 120% dei 2.1 megajoules di energia utilizzati. Se i dati venissero confermati, sarebbe una scoperta epocale. Per la prima volta si sarebbe prodotta più energia di quanta utilizzata realizzando il cosiddetto “guadagno netto”, inseguito dalla scienza fin dai primi esperimenti circa 70 anni fa. Sentito dal Financial Times, il fisico Arhur Turrel ha affermato: “Se questa scoperta sarà confermata, stiamo testimoniando un momento storico”.

AMBIENTE. COPERNICUS: IN EUROPA IL QUINTO NOVEMBRE PIÙ CALDO

L’Europa ha appena vissuto il quinto novembre più caldo mai registrato, caratterizzato da quasi 1.4°C in più rispetto alla temperatura media. L’intero autunno è il terzo più caldo registrato nel continente, con temperature superiori di 1°C rispetto alla norma. E’ quanto si legge nel bollettino del Copernicus, il servizio europeo per il cambiamento climatico.
Secondo i rilievi satellitari, la temperatura media globale per novembre è stata superiore di quasi 0.2°C rispetto alla media degli ultimi 20 anni. Mentre nel 2022 l’Europa ha registrato il terzo autunno più caldo, con temperature superiori di 1°C rispetto alla norma. Questo innalzamento del termometro ha portato a una riduzione del ghiaccio marino artico; la sua estensione è stata la quinta più bassa per il mese di novembre in 44 anni di dati satellitari, del 5% al di sotto della media.

TERNA. AL VIA ITER PER COLLEGAMENTO ELETTRICO ITALIA-TUNISIA

Un ponte energetico sottomarino da 600 MW in corrente continua collegherà Italia e Tunisia. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato il procedimento autorizzativo per la nuova infrastruttura elettrica di Terna fra Europa e Africa. Per il progetto è previsto un investimento di circa 850 milioni di euro. Di questi, 307 milioni di euro saranno finanziati mediante il fondo europeo CEF. Il ponte partirà da Castelvetrano in provincia di Trapani, sarà lungo oltre 200 km e raggiungerà la profondità massima di 800 metri. A realizzarlo saranno Terna e STEG, l’operatore elettrico tunisino. “Grazie a questa opera- ha dichiarato Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna- l’Italia potrà concretamente diventare un hub energetico del Mediterraneo”.


RIFIUTI. OLTRE 20MILA KG PLASTICA RIPESCATI DA PROGETTO MAREVIVO

20.247 kg di rifiuti raccolti, il corrispettivo di 2 milioni di bottiglie di plastica. Sono i numeri della seconda edizione del progetto “Insieme per il Mar Mediterraneo”, promossa da Marevivo, che ha portato due battelli ecologici a setacciare e ripulire i nostri mari. Di queste oltre 20 tonnellate, avverte l’associazione, per il 70% si tratta di attrezzi da pesca come reti, cordame e trappole marine. L’impatto dell’attività ittica sull’ambiente, è appesantito dall’uso di cassette di polistirolo usa e getta, di cui in Italia si stima un consumo pari a circa 10 milioni di pezzi all’anno. Oltre all’inquinamento, spiega Marevivo, c’è anche la minaccia alle specie marine, con circa 100 mila mammiferi e un milione di uccelli che muoiono a causa dell’intrappolamento in reti da pesca o per l’ingestione di frammenti di plastica.

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