NEWS:

Green pass, a Trieste la protesta degli studenti universitari

I ragazzi denunciano "la mancanza di dialogo", e criticano le misure di sicurezza adottate

Pubblicato:13-12-2021 18:16
Ultimo aggiornamento:13-12-2021 18:16

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

TRIESTE – “Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa un obbligo”, è uno degli striscioni esposti questo pomeriggio dagli studenti dell’università di Trieste sulla grande scalinata che conduce alla sede centrale dell’ateneo. Una protesta pacifica, con grandi manifesti, e interventi che si sono susseguiti al microfono: “Siamo un gruppo di studenti organizzati a livello nazionale- hanno spiegato- siamo qui oggi per fare quello che dentro l’ateneo non viene fatto da due anni, sullo statuto c’è scritto che l’università si fonda sull’accettazione della diversità d’opinione e sulla libertà di espressione. Ma lì dentro non siamo liberi di esprimerci”. I ragazzi denunciano “la mancanza di dialogo”, e criticano le misure di sicurezza adottate: “non possiamo varcare la soglia se non abbiamo il green pass, non possiamo fare lezione, parlare con compagni e docenti, tutto questo è limitante”.

Sono 200 circa le persone che hanno aderito alla mobilitazione, non solo studenti ma anche chi abitualmente scende in campo nelle altre manifestazioni contro la certificazione verde a Trieste. I ragazzi hanno sottolineato che “vogliamo che si torni a una vita sociale, all’università e anche fuori. Una persona deve essere libera di circolare. La libertà che vogliamo noi è comunque rispetto per il prossimo. Tutti principi che rendono questo gruppo unito”. Tra i partecipanti alla mobilitazione anche Ugo Rossi, leader del Movimento 3V e promotore a Trieste della maggior parte di iniziative anti Green pass.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it