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Renzi: “Discutere di Pd non ha senso, torno a fare opposizione”

ROMA - "Una discussione sul Pd oggi non ha ragione d'essere. Torno a fare il mio lavoro di opposizione, il

Pubblicato:13-12-2018 16:44
Ultimo aggiornamento:13-12-2018 16:44
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ROMA – “Una discussione sul Pd oggi non ha ragione d’essere. Torno a fare il mio lavoro di opposizione, il mio lavoro è di fare il senatore di opposizione, cercando di non fargliene passare mezza e di cercare di valorizzare le cose in positivo”. Lo afferma il senatore del Partito democratico Matteo Renzi alla presentazione del suo documentario ‘Firenze secondo me’.

Alla domanda se teme che la bellezza di Firenze, più volte richiamata nel documentario, possa finire l’anno prossimo in mano alla Lega insieme alla guida della città replica: “Sapete la mia ammirazione, la mia amicizia, la mia stima per il sindaco Nardella per cui ogni parola in più sarebbe di troppo”.

“SCELTO DI NON FARE CORRENTE, IO FUORI DIBATTITO CONGRESSO”

“Il congresso del Pd non può essere il gioco per il quale se io sono candidato si dice ‘hai visto, vuole decidere tutto lui’, se io non sono candidato ‘non gliene frega niente’, se io faccio la corrente si dice ‘vuole controllare'” tutto. “Basta, diamoci una tregua, ci sono dei candidati, che vinca il migliore, io rispetterò l’esito delle primarie”. Lo afferma il senatore del Partito democratico Matteo Renzi rispondendo a una domanda dei giornalisti, in merito alle dichiarazioni del sindaco di Firenze, Dario Nardella, secondo il quale l’ex premier starebbe smobilitando i renziani.


“Quello che devo fare in questa fase- precisa- è far sentire forte e chiara la voce dell’opposizione, raccontare perché non andiamo d’accordo col governo, e dire quando andiamo d’accordo, e di non entrare più nelle polemiche interne. Ho scelto di non fare una corrente proprio per questo motivo”.

Pertanto, avvisa, a chi gli chiede chi sosterrà al congresso nazionale “sto fuori dal dibattito interno del Pd, sarei in contraddizione se ci rientrassi subito”.

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