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ROMA – In fiamme a Kinshasa un deposito della Commissione elettorale, a pochi giorni dalle presidenziali fissate per il 23 dicembre e all’indomani di scontri e morti a margine di un comizio nella citta’ orientale di Kalemie.
Fotografie rilanciate da fonti di stampa congolesi mostrano una colonna di fumo nero visibile in lontananza. Responsabili della Commissione hanno riferito che si sta cercando di stabilire la causa e la gravita’ dell’incendio ma che il processo elettorale non dovrebbe subire conseguenze. Non sono mancate pero’ reazioni segnate da diffidenza.
Secondo un portavoce di Moise Katumbi, ex governatore della regione di Katanga escluso dal voto dopo la bocciatura della sua candidatura, dietro l’incendio ci sarebbero “un colpo di sfortuna” o forze oscure che vogliono impedire le elezioni. Le consultazioni dovrebbero segnare la fine della presidenza di Joseph Kabila, al potere dal 2001 nonostante il suo ultimo mandato consentito dalla Costituzione sia scaduto a fine 2016.
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