Roma, Gualtieri consegna la Lupa Capitolina a Venditti. Il cantautore: “Amiamo tutto di questa città, anche le buche”

Il sindaco: "È una voce della città e di quelle generazioni che l'hanno attraversata". E l'artista regala un cappello al primo cittadino: "Dove lo appoggio è casa mia"

Pubblicato:13-11-2024 13:51
Ultimo aggiornamento:13-11-2024 14:28

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ROMA – “Questa Lupa capitolina la diamo ad Antonello Venditti con tanta gioia e gratitudine. È un artista, musicista, cantautore e poeta che come pochissimi ha saputo raccontare la nostra città, i sentimenti, le gioie, le passioni e i dolori che tanti di noi hanno vissuto. E in tanti ci sentiamo rappresentati”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che questa mattina in Aula Giulio Cesare ha consegnato la Lupa capitolina ad Antonello Venditti.

Insieme al cantautore e al sindaco, presenti anche l’assessore capitolino alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, la presidente d’Aula Svetlana Celli, alcuni consiglieri e alcuni studenti del Giulio Cesare, ma anche i compagni di scuola, il Visconti. “Una graditissima sorpresa”, ha detto Gualtieri, organizzata dalla consigliera dem Cristina Michetelli. Prima di consegnargli la Lupa, Gualtieri ha ricordato “il primo disco di Antonello del 1972 che contiene capolavori come Roma Capoccia e Sora Rosa. È una voce della città e di quelle generazioni che l’hanno attraversata. Antonello è un grande artista e una bella persona, sono contento di godere della sua amicizia e di testimoniare che ha un amore viscerale per Roma anche per i temi più duri e difficili. La sua presenza è importante per il nostro lavoro. È per me un riconoscimento molto sentito e meritatissimo. Tu sei la voce della città e della tua Roma, da valle Giulia a villa Borghese, una città aperta e inclusiva che quando ti accarezza ti fa suo e tu hai saputo raccontarla. Grazie Antonello”, ha concluso il sindaco.

La mia canzone preferita di Antonello Venditti è ‘Roma capoccia’– ha poi aggiunto il sindaco- un inno della nostra città. Ma Antonello ha realizzato tantissimi capolavori che hanno accompagnato la mia vita e la mia generazione. Sono uno di quelli che ha preparato la maturità con la colonna sonora di ‘Notte prima degli esami’. Sono cose che rimangono”.

VENDITTI: “AMIAMO TUTTO DI QUESTA CITTÀ, ANCHE LE BUCHE”

“Sono onorato e emozionato. Questo è tantissimo per me, Roma è la mia casa e la amo in tutte le sue forme. Questa vocazione che mi fa amare questa città con tutti i suoi difetti, cercando di porre rimedio a questi presunti difetti. Siamo arrivati ad amare anche le buche di Roma, sono parte della nostra vita, ci facciamo crescere i fiori dentro”, ha aggiunto Venditti che ha voluto celebrare la consegna della Lupa con la sua ‘Ho fatto un sogno’.

VENDITTI: “VOGLIAMO FARE ROMA GREAT AGAIN”

È una canzone che riguarda i nostri rapporti con gli altri. La canzone è nata come un inno a questa città ed è fatta per chi ama Roma e non è romano. Noi non sopportiamo le critiche altrui, ma questa è una città amatissima da tutto il mondo. Per questo dobbiamo rispettarla di più, i romani devono dare di più alla città. Vogliamo fare Roma great again“, ha spiegato il cantautore, che ha voluto regalare a Gualtieri il suo cappello. “Dove lo appoggio è casa mia e lo consegno al sindaco”, ha detto. “Noi siamo tutti grati e onorati di averti qui. Sei un figlio di Roma”, ha detto infine Celli.

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