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Bataclan, due anni dopo ancora paura: per 9 francesi su 10 la minaccia resta alta

Un sondaggio Ifop rivela che, due anni dopo la strage del Bataclan, secondo il 92 per cento dei francesi la minaccia terroristica resta alta

Pubblicato:13-11-2017 10:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:53

concerti del terrore
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ROMA – Sono passati due anni da quel 13 novembre in cui Parigi piombò in pochi minuti nell’incubo degli attentati simultanei, in seguito rivendicati dall’Isis.


Commando armati e kamikaze entrarono in azione allo Stade de France, nei caffè del X e dell’XI arrondissement e nel teatro del Bataclan affollato per un concerto: il bilancio fu di 130 morti e oltre 400 feriti, che ancora oggi cercano di sanare le loro cicatrici, quelle fisiche e quelle invisibili.

Un sondaggio Ifop rivela però che, due anni dopo la strage, secondo il 92 per cento dei francesi la minaccia terroristica resta alta. E lo conferma anche il ministro: “Le perdite subite dall’Isis sul terreno potrebbero rafforzare le motivazioni di coloro che vogliono passare all’azione qui”, in Francia.

Oggi la Francia, a partire dal presidente Emmanuel Macron e dai sindaci di Parigi e Saint-Denis, si stringerà attorno ai sopravvissuti e ai familiari delle vittime in diverse commemorazioni, con la lettura dei nomi di chi ha perso la vita quel giorno per mano della follia jihadista.

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