NEWS:

Fisco, Equitalia lancia il servizio “Se mi scordo-sms”/VIDEO

ROMA - Al via il servizio 'SMS - Se

Pubblicato:13-11-2016 16:11
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:18

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

equitalia_smsROMA – Al via il servizio ‘SMS – Se Mi Scordo’ con cui Equitalia vuole proseguire nella riforma del modello di riscossione e nel contempo costruire un nuovo rapporto con i contribuenti. Messaggi sul cellulare o posta elettronica per preannunciare una cartella, per ricordare a chi sta pagando a rate che ne manca soltanto una per decadere, ma anche segnalare che il pagamento delle rate non risulta regolare. Il progetto, voluto dall’amministratore delegato Ernesto Maria Ruffini, rientra nella riforma messa in campo da Equitalia per fornire un nuovo servizio ai cittadini e strumenti più innovativi come ad esempio il portale responsive e l’app Equiclick. Se Mi Scordo può essere attivato sia rivolgendosi ad uno dei 202 sportelli della società di riscossione, che sul portale www.gruppoequitalia.it. Nel primo caso è necessario compilare un semplice modulo in cui, oltre ai tradizionali dati personali e al codice fiscale, si deve scegliere se indicare il proprio numero di cellulare oppure la email su cui ricevere comunicazioni da parte di Equitalia. Per attivarlo dal sito del Gruppo è necessario avere le credenziali e quindi accedere nell’area riservata e seguire le indicazioni per registrarsi.

Le comunicazioni, ad oggi, previste da ‘Se Mi Scordo’ sono di tre tipologie: quando a Equitalia viene affidato un debito da riscuotere da uno dei 6.700 enti e in particolare Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, e quindi Comuni (3.500), Province (86), Regioni (18), Ordini professionali territoriali (363), Aziende di trasporti (30) ed altri enti creditori; quando il contribuente che ha un piano di rateizzazione con Equitalia non ha pagato almeno la metà del numero massimo delle rate previste per decadere; quando manca soltanto una rata prima di decadere dal piano concordato.

SE MI SCORDO ALLO SPORTELLO – In uno dei 202 uffici di Equitalia è possibile trovare il modulo per richiedere il servizio. Gli sportelli Equitalia sono aperti dalle ore 8.15 alle ore 13.15, mentre quelli cosiddetti ad alta affluenza a Napoli, Torino, Milano e Roma fino alle 15,15.


SE MI SCORDO SUL SITO – Dopo essere entrati sul portale www.gruppoequitalia.it, è necessario accedere con le credenziali di accesso (SPID, Agenzia delle entrate, Inps e Carta Nazionale dei Servizi) all’area riservata. Cliccare quindi su “Se Mi Scordo”, inserire il proprio numero di cellulare o l’indirizzo di posta elettronica. Confermare e salvare i dati dopo aver letto l’informativa sulla privacy. A quel punto il contribuente riceverà il codice di verifica con sms o mail a seconda della opzione che ha indicato. Cliccando nuovamente su “Se Mi Scordo” potrà rendere attivo il servizio. L’utente può decidere se attivare il servizio che anticipa la cartella oppure quello relativo agli avvisi sulle scadenze delle rate. “Se Mi Scordoè un servizio puramente informativo, non sostituisce in alcun modo la notifica di un atto e non ha quindi alcun valore né vincolo giuridico nel rapporto tra gli utenti ed Equitalia, e può essere revocato in qualsiasi momento. Un sms anticipa la cartella. Il contribuente che attiva il servizio “SMS – Se Mi Scordo” sarà avvisato quando a Equitalia è stata affidata dagli enti creditori la riscossione di una somma a suo carico, quindi prima della notifica della cartella vera e propria. Arriverà un messaggio o una email, con mittente “Equi Info” e il testo in cui si preannuncia che Equitalia è stata incaricata di riscuotere una somma, e quindi il messaggio inviato anticipa la notifica vera e propria. Chi vorrà, potrà anche verificare la propria situazione nell’area riservata del portale di Equitalia, richiedere assistenza rivolgendosi agli sportelli di Equitalia oppure chiamare il numero unico 060101 da telefono fisso o da cellulare.

RATE E SCADENZE SOTTO CONTROLLO – I contribuenti che hanno già una rateizzazione in corso con Equitalia saranno avvisati nel caso in cui non risulti pagata almeno la metà del numero massimo delle rate previste per la decadenza. Arriverà un messaggio o mail con mittente “Equi Info” e il testo che contiene anche il numero del piano di dilazione in cui si ricorda che le scadenze non risultano rispettate. Chi riceve questo messaggio può verificare nell’area riservata del portale di Equitalia o presso gli sportelli della società.

MANCA UNA RATA – Infine, chi ha un piano di rateizzazione attivo sarà avvisato anche quando mancherà una sola rata prima della decadenza dal proprio piano di dilazione concordato con Equitalia. Arriverà un messaggio o mail con mittente “Equi Info” e il testo con cui si ricorda che il mancato pagamento di un’altra rata farà decadere il piano di rateizzazione. Se Mi Scordo è un altro passo di un percorso iniziato con la semplificazione degli atti per i contribuenti, tagliato il 60% dei modelli cartacei, con la cosiddetta “cartella amica”, cioè un precompilato per poter scegliere subito il proprio piano di rateizzazione, lo sviluppo dell’uso della posta elettronica certificata, fino agli investimenti sul digitale con il nuovo portale responsive e la app, veri e propri sportelli informatici in cui è possibile svolgere tutte le operazioni. Così come la domiciliazione bancaria che sta avendo un ottimo riscontro e che sarà un utile strumento anche per coloro che aderiscono alla definizione agevolata.

RUFFINI: SMS EQUITALIA PER SEMPLIFICARE VITA CITTADINI

Ernesto Maria Ruffini

Ernesto Maria Ruffini

“Ho sempre detto che la riscossione ed Equitalia devono essere poste sullo stesso fuso orario del Paese ed è quello che stiamo facendo. ‘Se Mi Scordo’ è un servizio e questo deve essere il principio centrale del nostro lavoro. Fornire un servizio per poter essere al fianco dei cittadini e non contro”. Così l’amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, sul nuovo servizio informativo ‘Sms-Se Mi Scordo’. “Ribaltare prospettiva, sapendo che il ruolo della riscossione è antipatico, mettere al centro la persona, che non è solo un codice fiscale. Un sms può essere utile così come tutto ciò che semplifica e riduce la distanza tra cittadino e pubblica amministrazione, a maggior ragione per la riscossione. Penso ai nostri sportelli dedicati alle imprese e alle partite iva. Così come alla app Equiclick o al portale di Equitalia che da luglio scorso ha raddoppiato gli accessi, che oggi sono 600mila al mese. Si può fare meglio e di più per offrire servizi più semplici e moderni, ma abbiamo sperimentato- conclude Ruffini- che migliorando il servizio e con un nuovo approccio ispirato alla fiducia, per quello che è nelle competenze e nei poteri di Equitalia, il cittadino ricambia e cerca di mettersi in regola”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it