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Renzi a Napoli per assemblea Mezzogiorno. De Luca: “Pronto a tagliare”. Fuori scontri

Dal palco, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha lanciato un appello: “Il Paese ha bisogno di più politica, non di antipolitica"

Pubblicato:13-11-2016 12:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:18

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vincenzo de lucaNAPOLI – Tre manifestanti del ‘Movimento di Lotta, disoccupati 7 Novembre’ hanno fatto irruzione alla Mostra d’Oltremare, a Napoli, durante il discorso del governatore campano, Vincenzo De Luca, all’Assemblea nazionale sul Mezzogiorno, alla presenza del premier, Matteo Renzi. I disoccupati chiedevano un incontro con l’assessore regionale al Lavoro, Sonia Palmieri. “Non fate ammuina– ha scherzato il presidente campano- è già tardi e tra un po’ dobbiamo mangiare. Abbiamo già atteso Renzi per un’ora e mezza ma lo perdoneremo”.

A Napoli, intanto, questa mattina ci sono stati scontri  tra Polizia e manifestanti dei centri sociali, scesi in corteo per protestare contro il premier Matteo Renzi. La Polizia, quando gli attivisti hanno tentato di forzare i cordoni sia in via Terracina che in viale Kennedy, ha usato lacrimogeni e idranti. L’obiettivo dei due cortei era arrivare alla Mostra d’Oltremare.

Dal palco, Matteo Renzi ha parlato di referendum, invitando tutti a votare per “fare chiarezza sul futuro dell’Italia”. Ricordando l’imprevedibile elezione di Donald Trump in America, il premier ha detto che “siamo in un grande tsunami” e aggiunto: “Visto che c’è lo tsunami lo vogliamo cambiare o no questo futuro? Il 4 dicembre è l’occasione in cui si fa chiarezza sul futuro dell’italia“.


RENZI: SUD TORNI A CENTRO DIBATTITO MA BASTA LAMENTAZIONI

Il premier ha parlato anche del Sud, esortandolo a cambiare lasciando da parte lamentele e rassegnazione: “Il Mezzogiorno deve tornare al centro del dibattito, ma non con i vecchi schemi- dice Matteo Renzi-. Ha il dovere di chiedere allo Stato centrale di evitare i pregiudizi, ma la sua classe dirigente deve mettersi in gioco, senza vivere la lamentazione e la rassegnazione”.

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DE LUCA: PRONTO A TAGLIARE, NON HO PROBLEMA CLIENTELE

vincenzo de luca“Sono pronto ad accettare la sfida dell’efficienza con le altre Regioni e se devo tagliare taglio. Non ho il problema delle clientele, non ne ho. Il consenso me lo trovo cambiando la realtà” dice a Napoli il governatore campano, Vincenzo De Luca, durante l’Assemblea nazionale sul Mezzogiorno. Rivolgendosi a Matteo Renzi, il presidente della giunta regionale sottolinea che alla convention “si è presentato un altro Sud, quello dell’umanesimo, il Sud di quelli che si guadagnano da vivere alzandosi la mattina per andare al lavoro”. Per ripartire, il Mezzogiorno deve “presentarsi in termini nuovi, accettare la sfida del rigore, della concretezza e della legalità. Noi- aggiunge De Luca- accettiamo la sfida dei costi standard, non vogliamo più solidarietà. Ma in conferenza Stato – Regioni ho chiesto le stesse risorse per tutti cittadini, poi vediamo chi vince la sfida dell’efficienza. A Roma però prevale ancora la logica della spesa storica e io non sono d’accordo”.

DE LUCA: PROPOSTA CHOC LAVORO E’ PROVOCATORIA

++ LAVORO:DISOCCUPAZIONE GIOVANI SETTEMBRE 29,3%,TOP 2004 ++“Ieri ho lanciato una proposta choc. Ai miei amici dell’informazione voglio dire che volevamo provocarli. Era una provocazione voluta per accendere una discussione, per tirare un pugno nei denti a quelli che non sanno che cos’è più il Mezzogiorno d’Italia e non conoscono la faccia di un disoccupato”. Così Vincenzo De Luca commenta il piano sul lavoro lanciato ieri in occasione della prima giornata dell’Assemblea nazionale sul Mezzogiorno a Napoli. Il progetto prevede l’assunzione di 200mila giovani del Sud nella Pubblica amministrazione, partendo dai neolaureati con 110 e lode con un meccanismo di retribuzione di sacrificio– spiega il presidente della giunta-, partendo da 900 euro al mese per il primo anno e lavoro straordinario senza essere pagati”.

“La verità – sottolinea De Luca – è che noi in Campania abbiamo un blocco del turn over da 10 anni. Il vero valore della proposta è creare una speranza, qui abbiamo giovani che non sanno più che fare e pensano di andare all’estero per vivere. Non si tratta di una porcheria clientelare perché noi, diversamente da altre ipotesi più semplici e demagogiche, diamo una retribuzione in cambio di una prestazione di lavoro. Non è assistenza: anche se decidiamo di chiamarlo reddito di cittadinanza, qualunque contributo statale deve essere legato a una attività lavorativa”. Rispondendo al ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, che ieri aveva bocciato la proposta di De Luca spiegando che al Sud servono “investimenti e lavoro per i giovani, non stipendi”, il governatore dice che “è chiaro che devono andare avanti i grandi investimenti e su questo il governo ha aperto la stagione dei Patti per il Sud”.

BOCCIA: ITALIA HA BISOGNO DI POLITICA, NON ANTIPOLITICA

boccia“Il Paese ha bisogno di più politica, non di antipolitica. E politica significa fare scelte, di coraggio e responsabilità, per il futuro”. Così, a Napoli, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, durante il suo intervento all’Assemblea nazionale sul Mezzogiorno. Parlando di Sud, l’imprenditore aggiunge che “la politica di cui il Paese ha bisogno significa anche un Sud che non può resistere ma che deve reagire con le proposte. Questo serve a combattere uno dei più grandi mali dell’economia, l’ansietà. Al Sud- sottolinea Boccia- si commette invece un altro errore, assuefarsi. E anche l’assuefazione va combattuta con idee e proposte”. Al Sud, prosegue Boccia, “occorre estendere una politica economica fatta di agevolazioni e incentivi. Una politica pragmatica e non fatta solo di Bilanci. Il Mezzogiorno deve essere un attrattore di investimenti”.

BOCCIA: 200MILA GIOVANI IN PA IMPRESSIONA MA OK RINNOVAMENTO

Assumere 200mila giovani del Sud nella pubblica amministrazione? “Mi sono un attimo impressionato quando ho sentito la proposta di De Luca, soprattutto sui 200mila posti. Ma conosco De Luca. Se l’idea del governatore è rinnovare la pubblica amministrazione, allora sono d’accordo”, ha detto  il leader di Confindustria Boccia all’Assemblea nazionale sul Mezzogiorno commentando la proposta del governatore campano, Vincenzo De Luca, di assumere 200mila giovani del Sud nella PA.

di Nadia Cozzolino, giornalista

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