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Ad Ariccia torrente ‘condito’ con scarti di olio d’oliva: sequestri e denunce per reato ambientale

In concomitanza della molitura delle olive, nel comune

Pubblicato:13-11-2015 09:48
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:34

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torrente olioIn concomitanza della molitura delle olive, nel comune di Ariccia un canale di scolo che attraversa diversi terreni ha cominciato a cambiare colore e a produrre un cattivo odore. La provvidenziale segnalazione da parte dei cittadini ha dato il via ai controlli per risalire la causa e l’intervento congiunto della Polizia stradale e della Polizia locale di Aprilia e di Ariccia ha permesso di scoprire l’enigma. Per risalire al flusso della sostanza oleosa inquinante si è seguito a ritroso il corso del condotto e si è individuata una’area di pertinenza di un agrit urismo.

E’ stato quindi sorpreso un trattore agricolo, con annessa una cisterna, mentre sversava dentro il canale di scolo del liquame riconducibile alla lavorazione delle olive. Il liquame veniva fatto defluire in un tubo che arrivava a valle in un canale di scolo delle acque. Richiesto l’intervento di personale dell’Arpa Lazio, la sostanza presente nella cisterna veniva campionata per essere analizzata.

Si è proceduto al sequestro della cisterna, del terreno e sono stati denunciati i responsabili per i reati ambientali. Infatti, lo scarto di sostanze derivanti dalla lavorazione alimentare è considerato rifiuto e come tale soggetto ad una particolare normativa molto severa per il suo smaltimento, a tutela della salute di tutti.


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